L'UOMO-PUGNO

TRA I VARI PESTATORI DELLA STORIA NE ABBIAMO TROVATO UNO CHE IL RAGIONAMENTO LO HA PROPRIO CANCELLATO DAL VOCABOLARIO.

JOHN LAWRENCE SULLIVAN, FIGLIO DI UN MATTO CHE PESTAVA GENTE OGNI DUE METRI (E QUINDI CRESCIUTO IN MANIERA SANA), VISSE QUANDO IL PUGILATO NON PREVEDEVA GUANTI DA GABBIANI E LA DURATA DEI ROUND ERA DATA DAL TOTALE DISSANGUAMENTO DI UNO DEI DUE.

GRAN PARTE DI STATI UNITI E LA FRANCIA AVEVANO
VIETATO QUESTA PRATICA MA SICCOME JOHN AVEVA VIETATO IL RAZIOCINIO PRESE A MANATE CHIUNQUE AVESSE L'IDEA MALSANA DI METTERGLISI DAVANTI. UN GIORNO FU ARRESTATO DURANTE UN INCONTRO E AI POLIZIOTTI DISSE CHE STAVANO FACENDO UNA GARA DI CORSA E DUNQUE QUELLI PARVERO CREDERGLI PERCHÉ IMMAGINO AVESSERO FAMIGLIA.

MORÌ A CINQUANTANOVE ANNI A FORZA DI BERE COME L'INTERA POPOLAZIONE DELLA RUSSIA. AL MOMENTO DELLA SEPOLTURA IL TERRENO ERA TROPPO GHIACCIATO E COSÌ I PRESENTI EBBERO UN'IDEA DECISAMENTE RAZIONALE: FAR SALTARE DELLA DINAMITE. COMUNQUE L'ESPLOSIONE DOVETTE ESSERE D'INTENSITÀ NETTAMENTE INFERIORE AI CAZZOTTI CHE JOHN ELARGÌ IN VITA.

TROVATE QUESTA E ALTRE SUCCULENTE STORIE DI MATTI SU NICOLINI RACCONTA DI PUGILI.