CRESCIUTO IN MANIERA SANA ED EQUILIBRATA IN MEZZO A MORTI AMMAZZATI, ALL'ETÀ DI QUATTORDICI ANNI DIMOSTRÒ SUBITO DI AVER IMPARATO LA LEZIONE FACENDO STROZZARE L'ENNESIMO CRETINO CHE SI ERA MESSO IN TESTA DI COMANDARE AL SUO POSTO. DOPODICHÉ INIZIÒ A CIRCONDARSI DI FEDELI MATTI COME LUI CHE PASSAVANO IL TEMPO A BASTONARE GENTE PER STRADA E LANCIARE CANI DALLE TORRI DEL CASTELLO.
ERA ANCHE UN UOMO MOLTO DEVOTO. UN GIORNO SI FECE COSTRUIRE UNA CHIESA COSÌ BELLA CHE DECISE DI CAVARE GLI OCCHI AGLI ARCHITETTI PERCHÉ NON NE REALIZZASSERO UN'ALTRA SIMILE. POI PRESE AD ALZARSI ALL'ALBA PER PREGARE CON LA SUA CORTE E CHI NON SI FOSSE PRESENTATO O NON AVESSE PREGATO PER BENE VENIVA ZUCCHINATO ISTANTANEAMENTE. DOPO LE PREGHIERE, ERA POI D'OBBLIGO UNA BELLA VISITA ALLE CAMERE DELLA TORTURA.
POTEVA POI VANTARSI DI ESSERE UN PADRE MODELLO. QUANDO INFATTI SUO FIGLIO ANDÒ A RIMPROVERARLO PER AVER FATTO ABORTIRE LA MOGLIE A CAZZOTTONI, IVAN GIUSTAMENTE LO TERMINÒ CON UNA BASTONATA IN TESTA.
TIRÒ LE CUOIA A CINQUANTATRE ANNI, FORSE DI MALATTIA O FORSE AVVELENATO DA UN NOBILE DELLA SUA CORTE CHE NON AVEVA GRANDEMENTE GRADITO IL DI LUI TENTATIVO DI STUPRARGLI LA FIGLIA.
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