BARBABLU

ORMAI IN TROPPI MI AVETE CHIESTO DI PARLARE DI GILLES DE RAIS E LA SCELTA ERA TRA VENIRVI A PRENDERE UNO A UNO CON LE MANI PESANTI OPPURE DIRE QUALCOSINA SU QUESTO BUON UOMO.

GILLES SI DIMOSTRA GIÀ GIOVANISSIMO ESPERTO DI CARCIOFAMENTI, TANTO DA DIVENTARE PRESTO LO STRATEGA DI GIOVANNA D'ARCO (UNA CHE ERA BELLA MATTA, A PROPOSITO). QUANDO PERÒ QUELLA MUORE, IL NOSTRO DÀ DI BROCCA E COMINCIA A SCIALACQUARE IL PATRIMONIO EREDITATO FINO A FARSI INTERDIRE DIRETTAMENTE DAL RE SU RICHIESTA DEI FAMIGLIARI.

RIMASTO SENZA NIENTE FA LA COSA PIÙ LOGICA E SENSATA, CIOÈ TENTARE DI CREARE LA PIETRA FILOSOFALE CON L'AIUTO DI UN PRETE OCCULTISTA ITALIANO CHE DICE DI POTER EVOCARE DEI DEMONI, I QUALI PERÒ PRETENDONO UN SACRIFICIO DI SANGUE: COSÌ GILLES EDUCATAMENTE LI ACCONTENTA ANDANDO A CATTURARE, TORTURARE E UCCIDERE DIVERSI BAMBINI.

QUANDO VIENE ARRESTATO E PROCESSATO GILLES CONFESSA DI AVER FATTO BASTA ALLA VITA DI QUALCOSA COME CENTOQUARANTA PUPI, DUNQUE LUI E DUE DEI SUOI SERVITORI VENGONO IMPICCATI E BRUCIATI.

LA SUA MATTITUDINE VIENE CITATA IN DIVERSE OPERE ED È A LUI CHE LO SCRITTORE PERRAULT SI È ISPIRATO PER IL PERSONAGGIO DI BARBABLÙ, CIOÈ UN RICCO SIGNORE CHE COME PASSATEMPO SPOSA E UCCIDE SVARIATE DONNE.