NATO IN UNA FAMIGLIA DI POVERACCI, MOSTRA SUBITO DOTI DI MATTO QUANDO ANCORA BAMBINO LITIGA CON IL PADRE E GLI LANCIA CONTRO UN COLTELLO. LA MADRE RIESCE A FARLO STUDIARE DA PRETE MA COME BEN SAPPIAMO GIUSEPPE NON ERA ESATTAMENTE UN UOMO RELIGIOSO E COSÌ LASCIA IL SEMINARIO PER DEDICARSI ALLA RIVOLUZIONE.
VIENE BUTTATO IN CARCERE DI CONTINUO (PURE IN SIBERIA), MA QUELLO È PAZZO DURO E CONTINUA A FOMENTARE RIVOLTE E SCHIAFFI PESANTI. ANCHE LENIN SI RENDE CONTO CHE È UN MATTO TROPPO MATTO PERSINO PER I BOLSCEVICHI, MA POI TIRA LE CUOIA E A QUELLI RIMASTI STALIN DICE "O SI O SI". L'UNICO CHE PARE NON AVER CAPITO È TROCKIJ, CHE INFATTI VIENE PRIMA CACCIATO E POI FATTO PRENDERE A PICCONATE.UNA VOLTA CAPO DI TUTTO BEPPE FA UN PO' DI PULIZIA E PROVVEDE A RINCHIUDERE QUALCOSA COME TRENTACINQUEMILA UFFICIALI CHE FACEVANO TROPPO I GABBIANI, POTETE DUNQUE BEN IMMAGINARE QUANTI FOSSERO COSÌ ANSIOSI DI FARE OBIEZIONI DOPO. DOPODICHÉ CON I SUOI METODI MODERATI E PACIFICI L'URSS FA CAGARE IN MANO UN PO' TUTTO IL MONDO E RIESCE A CARCIOFARE PURE I NAZISTI DEL BUON ADOLFO (DI CUI PARLEREMO SENZA DUBBIO).
INFINE A BEPPE PIGLIA UN COLPO NEL SUO LETTO, MA LE GUARDIE NON OSANO FORZARE LA PORTA PER NON PRENDERSI CALCI SUI DENTI E COSÌ STALIN RIMANE MEZZO PARALIZZATO PER POI CREPARE POCO DOPO. RIMARRÀ SEMPRE NEI NOSTRI CUORI LA PURGA COME METODO DI SOLUZIONE EFFICACE AD OGNI GIRAMENTO DI COGLIONI.
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