GIAPPO-MATTO
IMMAGINATE DI ESSERE UN GIAPPONESE IMMIGRATO NEGLI STATI UNITI, IMMAGINATE DI VOLERVI ARRUOLARE PER COMBATTERE LA SECONDA GUERRA MONDIALE, IMMAGINATE INFINE CHE IL GOVERNO VI CONSIDERI UN NEMICO E VE LO IMPEDISCA: EBBENE POCO DOPO SARETE INEVITABILMENTE IN PRIMA LINEA A FARE STESI CON UN'UNITÀ TUTTA VOSTRA.
ED È COSÌ CHE È ANDATA AL SIGNOR HIROSHI MIYAMURA, DENOMINATO "HERSHEY" DA CHI NON ERA ABBASTANZA FUORI DI SÉ DA CONOSCERE IL GIAPPONESE NELL'AMERICA DEGLI ANNI QUARANTA. DOPO ESSERE STATI A LUNGO CONSIDERATI ALLA STREGUA DI NEMICI, I GIAPPONESI DI SECONDA GENERAZIONE FURONO INFATTI INTEGRATI NELL'ESERCITO DEGLI STATI MATTI D'AMERICA, COSÌ DA NON PERDERSI TUTTO IL DIVERTIMENTO. E FU UNA MOSSA BUONA ASSAI VISTO CHE PROPRIO IL CARO HERSHEY SI DISTINSE COME ORIZZONTALIZZATORE NATO FIN DA SUBITO. LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE FU TENERE LA POSIZIONE PRESSO IL FIUME IMJIN, DOVE BROCCOLÒ UNA DECINA DI CINESI A BAIONETTATE. DOPODICHÉ SPARÒ SUL NEMICO CON UN MITRAGLIATORE E QUANDO QUESTO SI INCEPPÒ NE PRESE UN ALTRO E CONTINUÒ FINO A TERMINARE LE MUNIZIONI E INFINE LO DISABILITÒ PER NON FARLO USARE AI CHINATOWN. NEL MENTRE AVEVA MANDATO A QUEL PAESE LETTERALMENTE I COMPAGNI PERCHÉ ERA EGOISTA E VOLEVA GODERSI DA SOLO TUTTO IL DIVERTIMENTO E QUELLI LO DETTERO PER MORTO IN AUTOMATICO. ALLA FINE PARE ABBIA MESSO A CONOSCENZA DEI VERMI QUALCOSA COME CINQUANTA NEMICI, GUADAGNANDOSI COSÌ LA MEDAGLIA D'ONORE. AD OGNI MODO QUELLO ERA PIÙ VIVO DEI CINESI RIMASTI SUL CAMPO DI BATTAGLIA E FU PRESO QUINDI PRIGIONIERO, CHIARAMENTE MENTRE ERA SVENUTO. TROVÒ COSÌ UN SUO COMMILITONE FERITO E DUNQUE SE LO CARICÒ IN SPALLA ANCHE SE I CINESI GLI URLAVANO CONTRO. INFINE FU COSTRETTO A MOLLARLO SUL CIGLIO DELLA STRADA, PER POI PASSARE ANCORA VENTOTTO MESI DA PRIGIONIERO.
FU INFINE RILASCIATO DURANTE UNO SCAMBIO DI OSTAGGI, COSÌ TORNÒ IN PATRIA COME NULLA FOSSE E LÀ APRÌ UNA STAZIONE DI SERVIZIO. TUTTOGGI QUESTO GIAPPOMATTO VIVE FELICE E CONTENTO ALLA GIOVINE ETÀ DI NOVANTATRE ANNI, DOPO AVER PURE RITROVATO IL VECCHIO AMICO PRIGIONIERO COL QUALE RICORDARE VECCHIE STORIE DI GIOIA E LETIZIA.
ED È COSÌ CHE È ANDATA AL SIGNOR HIROSHI MIYAMURA, DENOMINATO "HERSHEY" DA CHI NON ERA ABBASTANZA FUORI DI SÉ DA CONOSCERE IL GIAPPONESE NELL'AMERICA DEGLI ANNI QUARANTA. DOPO ESSERE STATI A LUNGO CONSIDERATI ALLA STREGUA DI NEMICI, I GIAPPONESI DI SECONDA GENERAZIONE FURONO INFATTI INTEGRATI NELL'ESERCITO DEGLI STATI MATTI D'AMERICA, COSÌ DA NON PERDERSI TUTTO IL DIVERTIMENTO. E FU UNA MOSSA BUONA ASSAI VISTO CHE PROPRIO IL CARO HERSHEY SI DISTINSE COME ORIZZONTALIZZATORE NATO FIN DA SUBITO. LA SUA MASSIMA ESPRESSIONE FU TENERE LA POSIZIONE PRESSO IL FIUME IMJIN, DOVE BROCCOLÒ UNA DECINA DI CINESI A BAIONETTATE. DOPODICHÉ SPARÒ SUL NEMICO CON UN MITRAGLIATORE E QUANDO QUESTO SI INCEPPÒ NE PRESE UN ALTRO E CONTINUÒ FINO A TERMINARE LE MUNIZIONI E INFINE LO DISABILITÒ PER NON FARLO USARE AI CHINATOWN. NEL MENTRE AVEVA MANDATO A QUEL PAESE LETTERALMENTE I COMPAGNI PERCHÉ ERA EGOISTA E VOLEVA GODERSI DA SOLO TUTTO IL DIVERTIMENTO E QUELLI LO DETTERO PER MORTO IN AUTOMATICO. ALLA FINE PARE ABBIA MESSO A CONOSCENZA DEI VERMI QUALCOSA COME CINQUANTA NEMICI, GUADAGNANDOSI COSÌ LA MEDAGLIA D'ONORE. AD OGNI MODO QUELLO ERA PIÙ VIVO DEI CINESI RIMASTI SUL CAMPO DI BATTAGLIA E FU PRESO QUINDI PRIGIONIERO, CHIARAMENTE MENTRE ERA SVENUTO. TROVÒ COSÌ UN SUO COMMILITONE FERITO E DUNQUE SE LO CARICÒ IN SPALLA ANCHE SE I CINESI GLI URLAVANO CONTRO. INFINE FU COSTRETTO A MOLLARLO SUL CIGLIO DELLA STRADA, PER POI PASSARE ANCORA VENTOTTO MESI DA PRIGIONIERO.FU INFINE RILASCIATO DURANTE UNO SCAMBIO DI OSTAGGI, COSÌ TORNÒ IN PATRIA COME NULLA FOSSE E LÀ APRÌ UNA STAZIONE DI SERVIZIO. TUTTOGGI QUESTO GIAPPOMATTO VIVE FELICE E CONTENTO ALLA GIOVINE ETÀ DI NOVANTATRE ANNI, DOPO AVER PURE RITROVATO IL VECCHIO AMICO PRIGIONIERO COL QUALE RICORDARE VECCHIE STORIE DI GIOIA E LETIZIA.
FAMILY DAY - 6
ALLORA ASCOLTATEMI BENE PERCHÉ STO PER RACCONTARVI LA STORIA DI QUELLA MATTA CHE ERA LA MIA BISNONNA. NON FU FAMOSA PER NIENTE DI PARTICOLARE, MA NELLA FAMIGLIA È QUELLA CHE DAVA PIÙ SEGNI DI MATTANZA AL DIECIMILIA PERCENTO.
MARITZA (NOME DI FAMIGLIA SCONOSCIUTO) DONNA RUSSA, NATA NEL MILLEOTTOCENTOSETTANTUNO A POKROVSKOE (SI AVETE LETTO BENE, STESSO PAESINO IMBOSCATO NELLE MONTAGNE DOVE È NATO QUEL MORTUCCISO DI RASPUTIN). MUORE ALLA TENERA ETÀ DI 113 ANNI (SI AVETE LETTO DI NUOVO BENE) DI UN NATURALISSIMO INFARTO DOPO AVER BROCCOLATO TROPPO VIOLENTEMENTE UN MAIALE PER NATALE. QUELL
O CHE LA RENDE MATTA FU LA SUA VITA PRIMA DEL MATRIMONIO CON IL MIO BISNONNO, AVVENUTO QUANDO LEI AVEVA QUARANTOTTANNI. SI DICE CHE LEI FOSSE UNA DELLE SEGUACI DI RASPUTIN E PRENDESSE ALLA LETTERA TUTTI I SUOI COMANDAMENTI. ALTRE VOCI DICONO CHE ADDIRITTURA FOSSE UNA DELLE SUE AMANTI E CHE FOSSE STATA UNA DELLE POCHE AD AVERGLI TIRATO UNO SBERLONE DA FARLO RIGIRARE SU SE STESSO E RENDERLO UBRIACO SOLO CON LA MATTANZA. TRASCORSI GLI ANNI LEI CREDEVA SEMPRE DI PIÙ A QUEL CHE RASPUTIN PREDICAVA INSIEME A TUTTI I SUOI DISCEPOLI MATTI, INFATTI ALLA SUA MORTE SI NARRA CHE ABBIA UCCISO DODICI MAIALI PER POTER FARE IL BAGNO NEL LORO SANGUE, SEGUITO DA UN'ORGIA POCO CARINA IN MEMORIA DEL GLORIOSO MATTO. MA QUESTO NON È TUTTO.
LA MITICA MARITZA, ORMAI MARITATA, PRESE PARTE ALLA RIVOLTA CONTRO LA FAMIGLIA REALE E FU UNA DELLE PRIME A SPUTARE SUL CADAVERE DELLO ZAR CHE FECE UCCIDERE RASPUTIN. DA LÌ SI NARRA CHE MARITZA NEI SUOI ALLOGGI TENESSE UN ALTARE SEGRETO DEDICATO A RASPUTIN E A OGNI NATALE E PASQUA, NEL MOMENTO IN CUI SI TAGLIA IL MAIALE, DI NASCOSTO TRAVASASSE IL SANGUE DEI CADAVERI NELLA VASCA DA BAGNO E CELEBRASSE UN RITO IN ONORE DELL'ANTICO MAESTRO. IL MIO BISNONNO PER FARSI RISPETTARE E PER FAR SÌ CHE LEI PENSASSE SOLO AL MARITO, LA CORCAVA DI BOTTE CON LE CINGHIATE.
(ALESSIA ALEKS MAGGOT)
MARITZA (NOME DI FAMIGLIA SCONOSCIUTO) DONNA RUSSA, NATA NEL MILLEOTTOCENTOSETTANTUNO A POKROVSKOE (SI AVETE LETTO BENE, STESSO PAESINO IMBOSCATO NELLE MONTAGNE DOVE È NATO QUEL MORTUCCISO DI RASPUTIN). MUORE ALLA TENERA ETÀ DI 113 ANNI (SI AVETE LETTO DI NUOVO BENE) DI UN NATURALISSIMO INFARTO DOPO AVER BROCCOLATO TROPPO VIOLENTEMENTE UN MAIALE PER NATALE. QUELL
O CHE LA RENDE MATTA FU LA SUA VITA PRIMA DEL MATRIMONIO CON IL MIO BISNONNO, AVVENUTO QUANDO LEI AVEVA QUARANTOTTANNI. SI DICE CHE LEI FOSSE UNA DELLE SEGUACI DI RASPUTIN E PRENDESSE ALLA LETTERA TUTTI I SUOI COMANDAMENTI. ALTRE VOCI DICONO CHE ADDIRITTURA FOSSE UNA DELLE SUE AMANTI E CHE FOSSE STATA UNA DELLE POCHE AD AVERGLI TIRATO UNO SBERLONE DA FARLO RIGIRARE SU SE STESSO E RENDERLO UBRIACO SOLO CON LA MATTANZA. TRASCORSI GLI ANNI LEI CREDEVA SEMPRE DI PIÙ A QUEL CHE RASPUTIN PREDICAVA INSIEME A TUTTI I SUOI DISCEPOLI MATTI, INFATTI ALLA SUA MORTE SI NARRA CHE ABBIA UCCISO DODICI MAIALI PER POTER FARE IL BAGNO NEL LORO SANGUE, SEGUITO DA UN'ORGIA POCO CARINA IN MEMORIA DEL GLORIOSO MATTO. MA QUESTO NON È TUTTO.
LA MITICA MARITZA, ORMAI MARITATA, PRESE PARTE ALLA RIVOLTA CONTRO LA FAMIGLIA REALE E FU UNA DELLE PRIME A SPUTARE SUL CADAVERE DELLO ZAR CHE FECE UCCIDERE RASPUTIN. DA LÌ SI NARRA CHE MARITZA NEI SUOI ALLOGGI TENESSE UN ALTARE SEGRETO DEDICATO A RASPUTIN E A OGNI NATALE E PASQUA, NEL MOMENTO IN CUI SI TAGLIA IL MAIALE, DI NASCOSTO TRAVASASSE IL SANGUE DEI CADAVERI NELLA VASCA DA BAGNO E CELEBRASSE UN RITO IN ONORE DELL'ANTICO MAESTRO. IL MIO BISNONNO PER FARSI RISPETTARE E PER FAR SÌ CHE LEI PENSASSE SOLO AL MARITO, LA CORCAVA DI BOTTE CON LE CINGHIATE.
(ALESSIA ALEKS MAGGOT)
FAMILY DAY - 5
E DOPO IL MIO MALVAGIO E MATTISSIMO VICINO POSSO FINALMENTE PARLARE DEI TRE GRANDI MATTI DELLA MIA MODESTA E MISCONOSCIUTA (MA MATTA FIN NEL MIDOLLO) FAMIGLIA.
NELL'ORDINE IL PRIMO MATTO DI CUI È D'OBBLIGO PARLARE È IL MIO CARISSIMO NONNO. RAGAZZO DEL NOVANTANOVE DECIDE CHE DEGLI AUSTRIACI NE AVEVA BASTA E SI FA ARRUOLARE NELLA REGIA CAVALLERIA. BAFFO A FRANCOBOLLO TAGLIATO ALLA ZIO ADOLFO MANIERA PER RAGIONI DI PRATICITÀ, PURTROPPO SONO TROPPO GIOVANE PER DIRE DI AVER SENTITO DALLA SUA PROPRIA BOCCA LA FRASE "CON LA RAZIONE DI COGNAC VEDI SOLO QUEL CHE DEVI VEDERE" MENTRE CARICAVA UBRIACO CON I SUOI COMPAGNI FACENDO UN SACCO DI STESI BIONDOCRAUTI. NON ESSENDO CONTENTO DI ESSER TORNATO INDIETRO DALLA PRIMA GUERRA, QUANDO SCOPPIA LA SECONDA LO RICHIAMANO IN CAVALLERIA E LUI "COMANDI" E VIENE SPEDITO IN RUSSIA ASSIEME AI LANCERI DI NOVARA E POI TEMPORANEAMENTE DISTACCATO PRESSO IL SAVOIA, GIUSTO IN TEMPO PER PARTECIPARE AD UNA FAMOSA CARICA INSIEME AD ALTRI SEICENTO MATTI CONTRO UN BATTAGLIONE DI RUSSI FURIOSI FINITI STESI SEPOLTI IN UN CAMPO DI GRANO, NON È LA ROSA NON È IL TULIPANO.
MEDAGLIATO E TORNATO DALLA RUSSIA MUORE FELICE DI VECCHIAIA MA NON PRIMA DI AVER DATO ALLA LUCE IL SECONDO MATTO DELLA FAMIGLIA: MIO PADRE.
UOMO DI SANISSIMI PRINCIPI E PASTICCERE FENOMENALE SE NON FOSSE PER LE SUE NON TRASCURABILI MANIE E I SUOI POCO SANI MODI DI PASSARE IL TEMPO LIBERO: INVADERE GLI SPAZI AEREI PROIBITI A BORDO DI UN DELTAPLANO COSTRUITO DA LUI STESSO SOLO PER IL GUSTO DI FARSI INSEGUIRE DAGLI ELICOTTERI DELL'ESERCITO E SEMINARLI ATTERRANDO NELLE BOSCAGLIE. IL GIORNO IN CUI MANIFESTAI LA MIA INSANA PASSIONE PER TUTTO QUELLO CHE SPARA LUI DECISE CHE ERO DEGNO E MI INSEGNÒ A SPARARE CON L'ARMA SEMPLICE E DELICATA CON CUI TUTTI I PRINCIPIANTI INIZIANO: UN MOSIN NAGANT DIRETTAMENTE DAL PAESE DEI MATTI, CHE PROBABILMENTE HA FATTO STESO QUALCHE CRUCCO PRIMA DI STENDERE IL MAGROLINO SEDICENNE CHE ERO IO AI TEMPI.
IL TERZO MATTO DELLA FAMIGLIA SONO IO, MA NON POSSO RACCONTARE LE MIE PRODEZZE PERCHÉ NON VOGLIO RISCHIARE DI FORNIRE NOME E GENERALITÀ A QUELLI CHE MI STANNO ANCORA CERCANDO PER FARMI STESO O DENUNCIARMI.
ALLEGO FOTO DEL MOSIN CON CUI OGNI TANTO VADO A FRANTUMARMI LA SPALLA IN RICORDO DEL MIO DEFUNTO E MATTISSIMO PADRE. PACE ALL'ANIMA SUA.
(TAGLIARETTI MICHELE)
NELL'ORDINE IL PRIMO MATTO DI CUI È D'OBBLIGO PARLARE È IL MIO CARISSIMO NONNO. RAGAZZO DEL NOVANTANOVE DECIDE CHE DEGLI AUSTRIACI NE AVEVA BASTA E SI FA ARRUOLARE NELLA REGIA CAVALLERIA. BAFFO A FRANCOBOLLO TAGLIATO ALLA ZIO ADOLFO MANIERA PER RAGIONI DI PRATICITÀ, PURTROPPO SONO TROPPO GIOVANE PER DIRE DI AVER SENTITO DALLA SUA PROPRIA BOCCA LA FRASE "CON LA RAZIONE DI COGNAC VEDI SOLO QUEL CHE DEVI VEDERE" MENTRE CARICAVA UBRIACO CON I SUOI COMPAGNI FACENDO UN SACCO DI STESI BIONDOCRAUTI. NON ESSENDO CONTENTO DI ESSER TORNATO INDIETRO DALLA PRIMA GUERRA, QUANDO SCOPPIA LA SECONDA LO RICHIAMANO IN CAVALLERIA E LUI "COMANDI" E VIENE SPEDITO IN RUSSIA ASSIEME AI LANCERI DI NOVARA E POI TEMPORANEAMENTE DISTACCATO PRESSO IL SAVOIA, GIUSTO IN TEMPO PER PARTECIPARE AD UNA FAMOSA CARICA INSIEME AD ALTRI SEICENTO MATTI CONTRO UN BATTAGLIONE DI RUSSI FURIOSI FINITI STESI SEPOLTI IN UN CAMPO DI GRANO, NON È LA ROSA NON È IL TULIPANO.
MEDAGLIATO E TORNATO DALLA RUSSIA MUORE FELICE DI VECCHIAIA MA NON PRIMA DI AVER DATO ALLA LUCE IL SECONDO MATTO DELLA FAMIGLIA: MIO PADRE.
UOMO DI SANISSIMI PRINCIPI E PASTICCERE FENOMENALE SE NON FOSSE PER LE SUE NON TRASCURABILI MANIE E I SUOI POCO SANI MODI DI PASSARE IL TEMPO LIBERO: INVADERE GLI SPAZI AEREI PROIBITI A BORDO DI UN DELTAPLANO COSTRUITO DA LUI STESSO SOLO PER IL GUSTO DI FARSI INSEGUIRE DAGLI ELICOTTERI DELL'ESERCITO E SEMINARLI ATTERRANDO NELLE BOSCAGLIE. IL GIORNO IN CUI MANIFESTAI LA MIA INSANA PASSIONE PER TUTTO QUELLO CHE SPARA LUI DECISE CHE ERO DEGNO E MI INSEGNÒ A SPARARE CON L'ARMA SEMPLICE E DELICATA CON CUI TUTTI I PRINCIPIANTI INIZIANO: UN MOSIN NAGANT DIRETTAMENTE DAL PAESE DEI MATTI, CHE PROBABILMENTE HA FATTO STESO QUALCHE CRUCCO PRIMA DI STENDERE IL MAGROLINO SEDICENNE CHE ERO IO AI TEMPI.
IL TERZO MATTO DELLA FAMIGLIA SONO IO, MA NON POSSO RACCONTARE LE MIE PRODEZZE PERCHÉ NON VOGLIO RISCHIARE DI FORNIRE NOME E GENERALITÀ A QUELLI CHE MI STANNO ANCORA CERCANDO PER FARMI STESO O DENUNCIARMI.
ALLEGO FOTO DEL MOSIN CON CUI OGNI TANTO VADO A FRANTUMARMI LA SPALLA IN RICORDO DEL MIO DEFUNTO E MATTISSIMO PADRE. PACE ALL'ANIMA SUA.
(TAGLIARETTI MICHELE)
I DIAVOLI
LA STRANA STORIA DEL NOVECENTO HA COME NOI LA PASSIONE PER LA GENTE CON SALE IN ZUCCA PARI A ZERO ED ECCO PERCHÉ VOGLIAMO RIPORTARE LE FANTASMAGORICHE AVVENTURE DI QUEI PAZZI DELLA BRIGATA SASSARI, DETTI "I DIAVOLI".
COME CI RICORDA LA PAGINA, I SARDI NON SONO ESATTAMENTE PERSONE CON CUI SCHERZARE MOLTO E DI QUESTO FECE ESPERIENZA L'ESERCITO ITALIANO QUANDO EBBE L'IDEA DI ARRUOLARLI E FARLI PARTECIPARE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE. ALL'INIZIO SI DISTINSERO PER SCARSA VOLONTÀ DI VIVERE I COMMILITONI CHE PRESERO A SCHERNIRLI IN QUANTO RITENUTI NON ITALIANI, FINO AL PUNTO DI NON SERVIRE LORO IL RANCIO. EBBENE GLI AMICI ISOLANI DIMOSTRARONO L'APPREZZAMENTO PER TALE MISURA CATAPESTANDO TUTTI QUEI GABBIANONI. ERANO TRENTA CONTRO SETTANTA. GLI UFFICIALI RESTARONO AMMIRATI DA COTANTA MATTITUDINE E DECISERO DI CREARE LA BRIGATA SASSARI PER SCATENARE ADDOSSO AGLI AUSTRIACI QUEL MANIPOLO DI DEMONI SALITI IN TERRA. ED EBBERO RAGIONE DA VENDERE, VISTO CHE I MATTUOMINI SI DISTINSERO IN AZIONI DA MANI IN VISO NON INDIFFERENTI, ARRIVANDO PRATICAMENTE A SALVARE IL DERETANO A TUTTI QUANTI.
COME RIPORTA LA STRANA STORIA DEL NOVECENTO, LA BRIGATA OTTENNE: SEI ORDINI MILITARI DI SAVOIA, TREDICI MEDAGLIE D'ORO, QUATTROCENTOCINQUE MEDAGLIE D'ARGENTO, CINQUE CENTOCINQUANTUNO MEDAGLIE DI BRONZO, QUATTRO CITAZIONI SPECIALI, UNA CITAZIONE DI AMMIRAZIONE E DUE DRAPPELLI REALI.
FURONO GLI AUSTRIACI A DEFINIRLI "TEUFEL", CIOÈ PROPRIO "DIAVOLI", E QUELLI FURONO BEN CONTENTI DI ASSUMERE UN NOME TANTO SANO.
COME CI RICORDA LA PAGINA, I SARDI NON SONO ESATTAMENTE PERSONE CON CUI SCHERZARE MOLTO E DI QUESTO FECE ESPERIENZA L'ESERCITO ITALIANO QUANDO EBBE L'IDEA DI ARRUOLARLI E FARLI PARTECIPARE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE. ALL'INIZIO SI DISTINSERO PER SCARSA VOLONTÀ DI VIVERE I COMMILITONI CHE PRESERO A SCHERNIRLI IN QUANTO RITENUTI NON ITALIANI, FINO AL PUNTO DI NON SERVIRE LORO IL RANCIO. EBBENE GLI AMICI ISOLANI DIMOSTRARONO L'APPREZZAMENTO PER TALE MISURA CATAPESTANDO TUTTI QUEI GABBIANONI. ERANO TRENTA CONTRO SETTANTA. GLI UFFICIALI RESTARONO AMMIRATI DA COTANTA MATTITUDINE E DECISERO DI CREARE LA BRIGATA SASSARI PER SCATENARE ADDOSSO AGLI AUSTRIACI QUEL MANIPOLO DI DEMONI SALITI IN TERRA. ED EBBERO RAGIONE DA VENDERE, VISTO CHE I MATTUOMINI SI DISTINSERO IN AZIONI DA MANI IN VISO NON INDIFFERENTI, ARRIVANDO PRATICAMENTE A SALVARE IL DERETANO A TUTTI QUANTI.
COME RIPORTA LA STRANA STORIA DEL NOVECENTO, LA BRIGATA OTTENNE: SEI ORDINI MILITARI DI SAVOIA, TREDICI MEDAGLIE D'ORO, QUATTROCENTOCINQUE MEDAGLIE D'ARGENTO, CINQUE CENTOCINQUANTUNO MEDAGLIE DI BRONZO, QUATTRO CITAZIONI SPECIALI, UNA CITAZIONE DI AMMIRAZIONE E DUE DRAPPELLI REALI.
FURONO GLI AUSTRIACI A DEFINIRLI "TEUFEL", CIOÈ PROPRIO "DIAVOLI", E QUELLI FURONO BEN CONTENTI DI ASSUMERE UN NOME TANTO SANO.
FAMILY DAY - 4
QUELLA CHE STO PER RACCONTARE È LA STORIA DEL MIO TRISNONNO, TAL GIOVANNI MENCONI, E DI COME HA CONOSCIUTO LA MIA TRISNONNA.
ZAPPATORE DI PROFESSIONE, STAVA LAVORANDO I CAMPI COME SUO SOLITO QUANDO ALL'IMPROVVISO NOTA UNA DONZELLA IN DIFFICOLTÀ. DOTATO DI BUON ANIMO AIUTÒ LA FANCIULLA CHE PER RINGRAZIARLO GLI DISSE CHE VOLEVA DIVENTASSE SUO FIDANZATO (CHE NON ERA COSA DA POCO, QUESTO IMPLICAVA IL MATRIMONIO). IN QUALCHE MODO, GIOVANNI RIUSCÌ A TROVARE LA RESIDENZA DELLA RAGAZZA E DECISE DI PRESENTARSI AL PADRE. MA UNA VOLTA PRESENTATOSI IL PADRE RIMASE DI STUCCO: LA RAGAZZA ERA GIÀ FIDANZATA DA TEMPO. PER RISOLVERE LA SITUAZIONE DECISERO DI CHIAMARE ALL'INGRESSO L'INTERESSATA. SCESA GIÙ, LA FANCIULLA CERCÒ DI SPIEGARE CHE SI ERA TRATTATO DI UN MALINTESO E CHE ERA UNO SCHERZO INNOCENTE. IL RAGAZZO, CHE DI SENSO DELL'UMORISMO NE AVEVA BEN POCO, CON LA PAZIENZA E LA TOLLERANZA DI CHI SI SVEGLIA ALLE CINQUE OGNI MATTINA PER ARARE I CAMPI, ESTRASSE LA PROPRIA FIDATA PISTOLA ED ESORDÌ CON "PER IL CULO GIOVANNI MENCONI NON LO PRENDE NESSUNO".
INUTILE DIRE CHE È ANDATO TUTTO PER IL VERSO GIUSTO: UNA RAGAZZA RAPITA, UN PADRE DI SASSO, UN PROMESSO SPOSO A BOCCA ASCIUTTA, E IN FONDO IO CHE RACCONTO QUESTA STORIA A VOI.
(LORENZO QUELCHENONAMMAZZAIN GRASSI)
ZAPPATORE DI PROFESSIONE, STAVA LAVORANDO I CAMPI COME SUO SOLITO QUANDO ALL'IMPROVVISO NOTA UNA DONZELLA IN DIFFICOLTÀ. DOTATO DI BUON ANIMO AIUTÒ LA FANCIULLA CHE PER RINGRAZIARLO GLI DISSE CHE VOLEVA DIVENTASSE SUO FIDANZATO (CHE NON ERA COSA DA POCO, QUESTO IMPLICAVA IL MATRIMONIO). IN QUALCHE MODO, GIOVANNI RIUSCÌ A TROVARE LA RESIDENZA DELLA RAGAZZA E DECISE DI PRESENTARSI AL PADRE. MA UNA VOLTA PRESENTATOSI IL PADRE RIMASE DI STUCCO: LA RAGAZZA ERA GIÀ FIDANZATA DA TEMPO. PER RISOLVERE LA SITUAZIONE DECISERO DI CHIAMARE ALL'INGRESSO L'INTERESSATA. SCESA GIÙ, LA FANCIULLA CERCÒ DI SPIEGARE CHE SI ERA TRATTATO DI UN MALINTESO E CHE ERA UNO SCHERZO INNOCENTE. IL RAGAZZO, CHE DI SENSO DELL'UMORISMO NE AVEVA BEN POCO, CON LA PAZIENZA E LA TOLLERANZA DI CHI SI SVEGLIA ALLE CINQUE OGNI MATTINA PER ARARE I CAMPI, ESTRASSE LA PROPRIA FIDATA PISTOLA ED ESORDÌ CON "PER IL CULO GIOVANNI MENCONI NON LO PRENDE NESSUNO".INUTILE DIRE CHE È ANDATO TUTTO PER IL VERSO GIUSTO: UNA RAGAZZA RAPITA, UN PADRE DI SASSO, UN PROMESSO SPOSO A BOCCA ASCIUTTA, E IN FONDO IO CHE RACCONTO QUESTA STORIA A VOI.
(LORENZO QUELCHENONAMMAZZAIN GRASSI)
FAMILY DAY - 3
NON È UN MIO PARENTE, MA DI MATTO COME UN CAVALLO C'È IL MIO VICINO DI CASCINA EX PARACADUTISTA DELLA FOLGORE SCAMPATO PER MIRACOLO ALLE ARTIGLIERIE BRITANNICHE A EL-ALAMEIN.
NOVANTA E PASSA ANNI SUONATI.
MAGARI NON ERA MATTO PRIMA MA DOPO AVER SCHIVATO ALMENO SETTECENTO TONNELLATE DI ESPLOSIVO CORRENDO IN MEZZO AL DESERTO LA PAZIENZA LA LASCI LÀ DOVE SI TROVA E TORNI A CASA SOLO CON IL CRIMINE IN CORPO. CRIMINE DIECI VOLTE PIÙ MATTO E POTENTE DI QUELLO DI ALCUNI GABBIANI CHE UNA SERA DECISERO DI ENTRARE NELLA SUA CASCINA PER RUBARGLI IL RAME DEI CAVI ELETTRICI. RICORDO DI ESSERMI SVEGLIATO NEL CUORE DELLA NOTTE PERCHÉ HO SENTITO LE RAFFICHE DEL MAB-38 DEL MATTO CHE, CONSERVATO DAL SUO PERIODO DI PARTIGIANATO POST CAMPAGNA D'AFRICA E TENUTO SEMPRE CARICO E FUNZIONANTE IN CUCINA, HA CANTATO I SUOI ULTIMI DUE CARICATORI PIENI CONTRO LA MACCHINA DEI GABBIANI CHE SONO FUGGITI A GAMBE LEVATE IN MEZZO AI CAMPI DI MAIS.
I CARABINIERI DICEVANO CHE QUANDO SONO ARRIVATI LO HANNO TROVATO IN CUCINA, SVEGLIO, CON IL MITRA ANCORA FUMANTE APPOGGIATO SUL BANCONE CHE FACEVA LA COLAZIONE ALLA FRASE "MI HANNO SVEGLIATO E NON SONO PIÙ RIUSCITO A PRENDERE SONNO".
(TAGLIARETTI MICHELE)
NOVANTA E PASSA ANNI SUONATI.
MAGARI NON ERA MATTO PRIMA MA DOPO AVER SCHIVATO ALMENO SETTECENTO TONNELLATE DI ESPLOSIVO CORRENDO IN MEZZO AL DESERTO LA PAZIENZA LA LASCI LÀ DOVE SI TROVA E TORNI A CASA SOLO CON IL CRIMINE IN CORPO. CRIMINE DIECI VOLTE PIÙ MATTO E POTENTE DI QUELLO DI ALCUNI GABBIANI CHE UNA SERA DECISERO DI ENTRARE NELLA SUA CASCINA PER RUBARGLI IL RAME DEI CAVI ELETTRICI. RICORDO DI ESSERMI SVEGLIATO NEL CUORE DELLA NOTTE PERCHÉ HO SENTITO LE RAFFICHE DEL MAB-38 DEL MATTO CHE, CONSERVATO DAL SUO PERIODO DI PARTIGIANATO POST CAMPAGNA D'AFRICA E TENUTO SEMPRE CARICO E FUNZIONANTE IN CUCINA, HA CANTATO I SUOI ULTIMI DUE CARICATORI PIENI CONTRO LA MACCHINA DEI GABBIANI CHE SONO FUGGITI A GAMBE LEVATE IN MEZZO AI CAMPI DI MAIS.I CARABINIERI DICEVANO CHE QUANDO SONO ARRIVATI LO HANNO TROVATO IN CUCINA, SVEGLIO, CON IL MITRA ANCORA FUMANTE APPOGGIATO SUL BANCONE CHE FACEVA LA COLAZIONE ALLA FRASE "MI HANNO SVEGLIATO E NON SONO PIÙ RIUSCITO A PRENDERE SONNO".
(TAGLIARETTI MICHELE)
ORDINARIA FOLLIA
SORVOLANDO SULLA MIA GRAVE MANCANZA NEL NON AVERNE PARLATO IMMEDIATAMENTE, ECCO CHE MI ACCINGO A PRESENTARVI IL SIGNOR WILLIAM FOSTER.
BILL È UN COMUNE IMPIEGATO (IN UN'AZIENDA CHE PRODUCE MISSILI MA SONO DETTAGLI) CHE PERDE IL LAVORO E A CUI VIENE NEGATO DI VEDERE SUA FIGLIA PERCHÉ CONSIDERATO VIOLENTO. MA BILL NON È PROPRIO D'ACCORDO CON TUTTO QUESTO E QUANDO I VASI SANGUIGNI CHE PORTANO OSSIGENO AL CERVELLO GLI SI CHIUDONO DEL TUTTO, DECIDE DI COMUNICARE IL SUO DISAPPUNTO CON L'INTERA CITTÀ DI LOS ANGELES (O COMUNQUE CON BUONA PARTE DI ESSA).IN ORDINE: SFASCIA IL NEGOZIO DI UN COREANO CHE NON VUOLE CAMBIARGLI I SOLDI PER TELEFONARE, PESTA DEI GABBIANELLI CHE VOGLIONO DERUBARLO, A SUA VOLTA RUBA LORO UNA BORSA PIENA DI ARMI, SPARA IN ARIA CON UNA MITRAGLIETTA IN UN FAST FOOD CHE NON INTENDE SERVIRGLI LA SUA COLAZIONE, ZUCCHINA UN NEO-NAZI CHE HA LA BRUTTISSIMA IDEA DI DISTRUGGERE IL REGALO PER LA FIGLIOLETTA E INFINE TENTA DI RAGGIUNGERE QUEST'ULTIMA.
FACCIA A FACCIA CON UN POLIZIOTTO PROSSIMO AL PENSIONAMENTO MA CON ANCORA LE PISTOLE NEI PUGNI, BILL FOSTER SI FA VOLONTARIAMENTE ORIZZONTALIZZARE PER PERMETTERE ALLA FIGLIA DI RISCUOTERE IL PREMIO DELL'ASSICURAZIONE SULLA VITA CHE AVEVA STIPULATO. INSOMMA MATTO ERA MATTO, MA LA FAMIGLIA PRIMA DI TUTTO.
FACCIA A FACCIA CON UN POLIZIOTTO PROSSIMO AL PENSIONAMENTO MA CON ANCORA LE PISTOLE NEI PUGNI, BILL FOSTER SI FA VOLONTARIAMENTE ORIZZONTALIZZARE PER PERMETTERE ALLA FIGLIA DI RISCUOTERE IL PREMIO DELL'ASSICURAZIONE SULLA VITA CHE AVEVA STIPULATO. INSOMMA MATTO ERA MATTO, MA LA FAMIGLIA PRIMA DI TUTTO.FAMILY DAY - 2
NONNO PATERNO CRESCIUTO CONTADINO CON GRANDI MANI E SCARSA PAZIENZA.
PALESA UNA PRIMA MATTITUDINE A 19 ANNI, DURANTE IL FIDANZAMENTO CON NONNA: UN RIVALE IN AMORE, INSIEME AD ALTRI TRE GABBIANI, VANNO A MINACCIARLO, E LUI LI MANDA TUTTI E QUATTRO IN OSPEDALE A CONTARE I DENTI RIMASTI... PERSI A COLPI DI MANDOLINO NELLE GENGIVE!
MA È DURANTE LA GUERRA CHE PALESA LA SUA MATTITUDINE: NASCONDE UN SUO FRATELLO PARTIGIANO E, QUANDO I NAZI VANNO A FAR VISITA ALLA MASSERIA DI NOTTE PER PERQUISIRE TUTTO, LUI HA LA GENIALE IDEA DI: PRENDERE LA DOPPIETTA ILLEGALE, USCIRE DI NASCOSTO, SPARARE UN PAIO DI COLPI VERSO LA CAMIONETTA, E TRASCINARE I NAZIGABBIANI IN UN INSEGUIMENTO A PIEDI TRA I CAMPI, IN CUI RIESCE A SEMINARLI (DANDO AL FRATELLO IL TEMPO PER DILEGUARSI)!
FINITA LA GUERRA (MA NON LA SUA MATTITUDINE), NASCONDE A CASA UN ALTRO FRATELLO, QUESTO EX FASCISTA. TRE PARTIGIANI , CON MITRA E FUCILI, VANNO A CASA SUA PER PRENDERLO... E TUTTI E TRE I GABBIANI TORNANO TUMEFATTI, A MANI VUOTE, SENZA ARMI E SENZA QUALCHE DENTE (MIA NONNA NON HA MAI DETTO COME SIA ANDATA ESATTAMENTE, MA PARLAVA DI UN SAPIENTE USO DELLA ZAPPA) .
ORA SONO GLI ANNI '80: È VECCHIO, ED IO SONO IL GIOVANE NIPOTINO CHE LUI PORTA AL PARCO. IN SUDDETTO PARCO DUE TOSSICI HANNO LA BRILLANTE IDEA DI SCAMBIARCI PER UNA FACILE PREDA, E SI FANNO AVANTI A MINACCIARE. LA SCENA SUCCESSIVA VEDE I DUE GABBIANI INSEGUITI PER MEZZO PARCO DA UN VECCHIO ARMATO DI BASTONE CHIODATO (IN REALTÀ UN PEZZO DI PANCHINA STACCATO IN MALO MODO).
MATTO SI, MA SE MINACCI LA FAMIGLIA FINISCE A PALATE NEI DENTI, CHE TU SIA BULLO, FASCIO, COMMIE O TOSSICO...
(JACOPO BERNARDI)
PALESA UNA PRIMA MATTITUDINE A 19 ANNI, DURANTE IL FIDANZAMENTO CON NONNA: UN RIVALE IN AMORE, INSIEME AD ALTRI TRE GABBIANI, VANNO A MINACCIARLO, E LUI LI MANDA TUTTI E QUATTRO IN OSPEDALE A CONTARE I DENTI RIMASTI... PERSI A COLPI DI MANDOLINO NELLE GENGIVE!
MA È DURANTE LA GUERRA CHE PALESA LA SUA MATTITUDINE: NASCONDE UN SUO FRATELLO PARTIGIANO E, QUANDO I NAZI VANNO A FAR VISITA ALLA MASSERIA DI NOTTE PER PERQUISIRE TUTTO, LUI HA LA GENIALE IDEA DI: PRENDERE LA DOPPIETTA ILLEGALE, USCIRE DI NASCOSTO, SPARARE UN PAIO DI COLPI VERSO LA CAMIONETTA, E TRASCINARE I NAZIGABBIANI IN UN INSEGUIMENTO A PIEDI TRA I CAMPI, IN CUI RIESCE A SEMINARLI (DANDO AL FRATELLO IL TEMPO PER DILEGUARSI)!
FINITA LA GUERRA (MA NON LA SUA MATTITUDINE), NASCONDE A CASA UN ALTRO FRATELLO, QUESTO EX FASCISTA. TRE PARTIGIANI , CON MITRA E FUCILI, VANNO A CASA SUA PER PRENDERLO... E TUTTI E TRE I GABBIANI TORNANO TUMEFATTI, A MANI VUOTE, SENZA ARMI E SENZA QUALCHE DENTE (MIA NONNA NON HA MAI DETTO COME SIA ANDATA ESATTAMENTE, MA PARLAVA DI UN SAPIENTE USO DELLA ZAPPA) .
ORA SONO GLI ANNI '80: È VECCHIO, ED IO SONO IL GIOVANE NIPOTINO CHE LUI PORTA AL PARCO. IN SUDDETTO PARCO DUE TOSSICI HANNO LA BRILLANTE IDEA DI SCAMBIARCI PER UNA FACILE PREDA, E SI FANNO AVANTI A MINACCIARE. LA SCENA SUCCESSIVA VEDE I DUE GABBIANI INSEGUITI PER MEZZO PARCO DA UN VECCHIO ARMATO DI BASTONE CHIODATO (IN REALTÀ UN PEZZO DI PANCHINA STACCATO IN MALO MODO).
MATTO SI, MA SE MINACCI LA FAMIGLIA FINISCE A PALATE NEI DENTI, CHE TU SIA BULLO, FASCIO, COMMIE O TOSSICO...
(JACOPO BERNARDI)
BASILONE RIMA CON MATTONE
HO L'ONORE DI PRESENTARVI MISTER JOHN BASILONE, OSSIA PREFERIRE ANDARE AD ASFALTARE MUSI GIALLI PIUTTOSTO CHE STARE CON IL CULO COMODO SU UNA SEDIA.
FIGLIO DI IMMIGRATI ITALIANI, SERVE PER TRE ANNI NELL'ESERCITO AMERICANO NELLE FILIPPINE DOVE RICEVE IL SOPRANNOME DI "MANILA JOHN". MA L'US ARMY DOVEVA ESSERE TROPPO MODERATO PER I SUOI GUSTI E DUNQUE NEL QUARANTA SI ARRUOLA NEI MARINES. ALLO SCOPPIO DELLA GUERRA LA SUA UNITÀ VIENE SPEDITA IN QUEL PARADISO DI MORTI AMMAZZATI CHE È GUADALCANAL E IL VENTIQUATTRO OTTOBRE DI DUE ANNI DOPO VENGONO ATTACCATI DA TREMILA GIAPPONESI IGNARI DELLA PRESENZA DEL MATTO. JOHN ESCLAMA "ALLORA" E INIZIA A COMANDARE DUE SEZIONI DI MITRAGLIATRICE SPARANDO SENZA SOSTA PER QUARANTOTTORE FILATE, E QUANDO LE MUNIZIONI INIZIANO A SCARSEGGIARE IL BASILONE NON SI PERDE D'ANIMO E ATTRAVERSA DI CORSE LE LINEE NEMICHE PER PRENDERE ALTRI NASTRI PER LE BROWNING. MORALE DELLA FAVOLA, ALL'ARRIVO DEI RINFORZI I GIAPPO-GABBIANI ERANO PRATICAMENTE ESTINTI, IMPRESA PER LA QUALE IL MATTONE RICEVE LA MEDAL OF HONOR.
DOPO LA BATTAGLIA BASILONE VIENE RISPEDITO NEGLI USA A VENDERE BUONI DEL TESORO PER LO SFORZO BELLICO, MA OVVIAMENTE STARE SEDUTO IN UN UFFICIO NON FACEVA PER LUI E PERCIÒ NEL QUARANTACINQUE OTTIENE DI ESSERE MANDATO IN UN ALTRO PARADISO DI CARCIOFAMENTO: IWO JIMA. IL DICIANNOVE FEBBRAIO È BLOCCATO CON I SUOI DAL TIRO NEMICO E COSÌ AGGIRA I NEMICI, SALE SOPRA IL FORTINO E CI BUTTA DENTRO UNA BOMBA A MANO. PROSEGUE POI FINO AD UN CAMPO DI AVIAZIONE PER LIBERARE UN CARRO ARMATO SOTTO IL FUOCO DELL'ARTIGLIERIA. FATTO QUESTO, IL MATTO INIZIA A GUIDARE IL CARRO PRESO DALL'IMPETO DI RIFARE LA PAVIMENTAZIONE CON I GIAPPONESI, MA INFINE UN COLPO DI MORTAIO METTE UN PUNTO ALLA SUA ESISTENZA. AD OGNI MODO GRAZIE ALLE SUE POCO SANE AZIONI I MARINES PENETRANO LE DIFESE NEMICHE.
LA MINISERIE "THE PACIFIC" RENDE GIUSTO E SACROSANTO ONORE AL MATTO, PERALTRO GIÀ PIUTTOSTO CONOSCIUTO TRA TUTTI GLI APPASSIONATI DI ORIZZONTALIZZATORI D'OGNI TEMPO.
(DAL POST DI DAVIDE ZILIOLI)
DOPO LA BATTAGLIA BASILONE VIENE RISPEDITO NEGLI USA A VENDERE BUONI DEL TESORO PER LO SFORZO BELLICO, MA OVVIAMENTE STARE SEDUTO IN UN UFFICIO NON FACEVA PER LUI E PERCIÒ NEL QUARANTACINQUE OTTIENE DI ESSERE MANDATO IN UN ALTRO PARADISO DI CARCIOFAMENTO: IWO JIMA. IL DICIANNOVE FEBBRAIO È BLOCCATO CON I SUOI DAL TIRO NEMICO E COSÌ AGGIRA I NEMICI, SALE SOPRA IL FORTINO E CI BUTTA DENTRO UNA BOMBA A MANO. PROSEGUE POI FINO AD UN CAMPO DI AVIAZIONE PER LIBERARE UN CARRO ARMATO SOTTO IL FUOCO DELL'ARTIGLIERIA. FATTO QUESTO, IL MATTO INIZIA A GUIDARE IL CARRO PRESO DALL'IMPETO DI RIFARE LA PAVIMENTAZIONE CON I GIAPPONESI, MA INFINE UN COLPO DI MORTAIO METTE UN PUNTO ALLA SUA ESISTENZA. AD OGNI MODO GRAZIE ALLE SUE POCO SANE AZIONI I MARINES PENETRANO LE DIFESE NEMICHE.
LA MINISERIE "THE PACIFIC" RENDE GIUSTO E SACROSANTO ONORE AL MATTO, PERALTRO GIÀ PIUTTOSTO CONOSCIUTO TRA TUTTI GLI APPASSIONATI DI ORIZZONTALIZZATORI D'OGNI TEMPO.
(DAL POST DI DAVIDE ZILIOLI)
MATTI DI STATO
I VERI MATTI ITALICI DELL'ULTIMO SECOLO SONO QUEI PAZZACCHIONI DEL NOCS, OVVERO IL NUCLEO OPERATIVO CENTRALE DI SICUREZZA DELLA POLIZIA DI STATO.
SE NON SAPETE CHI SONO È UN GRAN BENE, PERCHÉ LE LORO IDENTITÀ SONO CLASSIFICATE E SE QUALCUNO LE CONOSCESSE POI DOVREBBERO SPEDIRLO A FARE COMPAGNIA ALLE RAPE IN TERRA. I NOCS SONO I PIÙ SCHIZZATI MATTINCAPO CHE LA SBIRRITUDINE ITALICA ABBIA MAI AVUTO MODO DI CONOSCERE E LE LORO IDENTITÀ SONO COPERTE DA SEGRETO DI STATO AL PUNTO CHE NEANCHE MOGLI E FIGLI LI CONOSCONO. IL GRUPPO È PICCOLO, REATTIVO E SEMPRE OPERATIVO E HA PARTECIPATO A SVARIATE ESERCITAZIONI NELLE QUALI SI È CONFERMATO ALMENO FRA I TRE REPARTI DI TESTE DI CUOIO DELLA POLIZIA PIÙ PALLEMUNITI D'EUROPA, NONCHÉ A MOLTE LIBERAZIONI D'OSTAGGI CHE DI SOLITO AVVENGONO NEL GIRO DI TALMENTE POCHI SECONDI CHE PROBABILMENTE I RAPINATORI STANNO ANCORA CERCANDO DI CAPIRE COSA CAZZO È SUCCESSO.
PARTICOLARMENTE DEGNI DI NOTA SONO LA LIBERAZIONE DEL GENERALE DOZIER DALLE BRIGATE ROSSE (AVVENUTA IN CINQUANTUNO SECONDI PULITI SENZA SPARARE UN SOLO COLPO), L'ASSALTO AL GRUPPO DI SEQUESTRATORI DI DANTE BELARDINELLI (UNO DEI QUATTRO VERRÀ UCCISO DAGLI OPERATIVI PERCHÉ AVEVA CERCATO DI SPARAR LORO CON UNA LUPARA DA UNA MACCHINA E LORO LO HANNO RINGRAZIATO SCARICANDOGLI ATTRAVERSO I FINESTRINI UNA VALANGA DI PIOMBO) E LA LIBERAZIONE DI UNA RAGAZZINA DI LUCERA TENUTA IN OSTAGGIO DA UNO PSICOPATICO CHE MINACCIAVA DI DISEGNARLE UN SECONDO SORRISO IN GOLA (APPENA HA ABBASSATO IL COLTELLO PER GRATTARSI LA TESTA SONO SPUNTATI TRE DI LORO DAL NULLA PER FARLO SCOMPARIRE DALL'ESISTENZA). UNICO MORTUCCISO DEI LORO È COMUNQUE STATO COLPITO DAL FUOCO AMICO DURANTE IL SEQUESTRO SOFFIANTINI, PERCHÉ COME BEN SI SA UN MATTO NON PUÒ ESSERE STESO CHE DA UN ALTRO MATTO. DA NOTARE LA LORO PARTECIPAZIONE A MOLTEPLICI VISITE DEL PRESIDENTE BUSH IN ITALIA IN VESTE DI OPERATORI DI SICUREZZA INSIEME A SOBRIE MISURE CAUTELARI COME MARINES ARMATI DI MISSILI STINGER, BATTAGLIONI DEL SAN MARCO IN ATTESA E FREGATE LANCIAMISSILI AL LARGO DELLE ITALICHE SPONDE. SI SEGNALANO ALTRESÌ I LORO SOBRI METODI D'INTERROGATORIO TRA I QUALI IL SIMPATICISSIMO WATERBOARDING E IL SUPPLIZIO DELL'ACQUA SALATA, DURANTE IL QUALE NE DEVI BERE COSÌ TANTA DA VOMITARE L'ANIMA. PER QUESTO MOLTI HANNO CERCATO DI INCASTRARLI E CONDANNARLI, MA VISTO CHE SONO PAZZI NEL CULO DUBITO FORTEMENTE CHE QUALCUNO RIUSCIRÀ MAI A FARCELA O ANCHE SOLO AD AVVICINARCISI SENZA POI MORIRE.
RECENTEMENTE HANNO COMINCIATO AD AMMETTERE QUOTE ROSA NELLE LORO FILA, MA SCOMMETTO CHE QUELL'UNICA DONNA ATTUALMENTE PRESENTE SAREBBE IN GRADO DI SMONTARVI E RIMONTARVI AL CONTRARIO PRIMA CHE VI ACCORGIATE CHE QUALCUNO SI È AVVICINATO.
(LUCA FERRARA)
SE NON SAPETE CHI SONO È UN GRAN BENE, PERCHÉ LE LORO IDENTITÀ SONO CLASSIFICATE E SE QUALCUNO LE CONOSCESSE POI DOVREBBERO SPEDIRLO A FARE COMPAGNIA ALLE RAPE IN TERRA. I NOCS SONO I PIÙ SCHIZZATI MATTINCAPO CHE LA SBIRRITUDINE ITALICA ABBIA MAI AVUTO MODO DI CONOSCERE E LE LORO IDENTITÀ SONO COPERTE DA SEGRETO DI STATO AL PUNTO CHE NEANCHE MOGLI E FIGLI LI CONOSCONO. IL GRUPPO È PICCOLO, REATTIVO E SEMPRE OPERATIVO E HA PARTECIPATO A SVARIATE ESERCITAZIONI NELLE QUALI SI È CONFERMATO ALMENO FRA I TRE REPARTI DI TESTE DI CUOIO DELLA POLIZIA PIÙ PALLEMUNITI D'EUROPA, NONCHÉ A MOLTE LIBERAZIONI D'OSTAGGI CHE DI SOLITO AVVENGONO NEL GIRO DI TALMENTE POCHI SECONDI CHE PROBABILMENTE I RAPINATORI STANNO ANCORA CERCANDO DI CAPIRE COSA CAZZO È SUCCESSO.
PARTICOLARMENTE DEGNI DI NOTA SONO LA LIBERAZIONE DEL GENERALE DOZIER DALLE BRIGATE ROSSE (AVVENUTA IN CINQUANTUNO SECONDI PULITI SENZA SPARARE UN SOLO COLPO), L'ASSALTO AL GRUPPO DI SEQUESTRATORI DI DANTE BELARDINELLI (UNO DEI QUATTRO VERRÀ UCCISO DAGLI OPERATIVI PERCHÉ AVEVA CERCATO DI SPARAR LORO CON UNA LUPARA DA UNA MACCHINA E LORO LO HANNO RINGRAZIATO SCARICANDOGLI ATTRAVERSO I FINESTRINI UNA VALANGA DI PIOMBO) E LA LIBERAZIONE DI UNA RAGAZZINA DI LUCERA TENUTA IN OSTAGGIO DA UNO PSICOPATICO CHE MINACCIAVA DI DISEGNARLE UN SECONDO SORRISO IN GOLA (APPENA HA ABBASSATO IL COLTELLO PER GRATTARSI LA TESTA SONO SPUNTATI TRE DI LORO DAL NULLA PER FARLO SCOMPARIRE DALL'ESISTENZA). UNICO MORTUCCISO DEI LORO È COMUNQUE STATO COLPITO DAL FUOCO AMICO DURANTE IL SEQUESTRO SOFFIANTINI, PERCHÉ COME BEN SI SA UN MATTO NON PUÒ ESSERE STESO CHE DA UN ALTRO MATTO. DA NOTARE LA LORO PARTECIPAZIONE A MOLTEPLICI VISITE DEL PRESIDENTE BUSH IN ITALIA IN VESTE DI OPERATORI DI SICUREZZA INSIEME A SOBRIE MISURE CAUTELARI COME MARINES ARMATI DI MISSILI STINGER, BATTAGLIONI DEL SAN MARCO IN ATTESA E FREGATE LANCIAMISSILI AL LARGO DELLE ITALICHE SPONDE. SI SEGNALANO ALTRESÌ I LORO SOBRI METODI D'INTERROGATORIO TRA I QUALI IL SIMPATICISSIMO WATERBOARDING E IL SUPPLIZIO DELL'ACQUA SALATA, DURANTE IL QUALE NE DEVI BERE COSÌ TANTA DA VOMITARE L'ANIMA. PER QUESTO MOLTI HANNO CERCATO DI INCASTRARLI E CONDANNARLI, MA VISTO CHE SONO PAZZI NEL CULO DUBITO FORTEMENTE CHE QUALCUNO RIUSCIRÀ MAI A FARCELA O ANCHE SOLO AD AVVICINARCISI SENZA POI MORIRE.RECENTEMENTE HANNO COMINCIATO AD AMMETTERE QUOTE ROSA NELLE LORO FILA, MA SCOMMETTO CHE QUELL'UNICA DONNA ATTUALMENTE PRESENTE SAREBBE IN GRADO DI SMONTARVI E RIMONTARVI AL CONTRARIO PRIMA CHE VI ACCORGIATE CHE QUALCUNO SI È AVVICINATO.
FAMILY DAY - 1
ECCO IL BISNONNO ANGELO (VALE A DIRE IL PAPÀ DI NONNA) IL QUALE, TROVATOSI SEPARATO DAL RESTO DELLA SPEDIZIONE SULLE ALTURE DI BENGASI, DIVENTA L'OBIETTIVO DI DUE BEDUINI LIBICI. PESSIMA IDEA. FATTI STESI AMBEDUE A FUCILATE, RITORNA AL REPARTO COI CAVALLI DEI SUDDETTI. IL DVCE GRADISCE E FIRMA LA CONSEGNA DELLA CROCE AL MERITO. IL CORRIERE GRADISCE E LO METTE IN PAGINA.
(NICOLA TORSI)
IL LANCIO DELLA MANO
C'ERA UNA VOLTA UN CERTO SILVIO BRABONE, UN LEGIONARIO ROMANO A CUI NON BISOGNAVA PROPRIO ROMPERE I COGLIONI SE SI VOLEVA EVITARE DI NUTRIRE I VERMI. C'È CHI DICE FOSSE IMPARENTATO CON NIENTE POPÒ DI MENO CHE IL BENAMATO GAIO GIULIO CESARE, UNO ABITUATO A RISOLVERE I PROBLEMI INVADENDO MEZZA EUROPA.
UN BEL GIORNO BRABONE DEVE TRANSITARE SU UN TRATTO DEL FIUME SCHELDA CHE ERA PERÒ TENUTO DA TALE DRUONE ANTIGONE, UN GIGANTE LE CUI DIMENSIONI ERANO PARI SOLO ALLA POCA VOGLIA DI VIVERE. INFATTI COSA FACEVA IL GIGANTE, CHIEDEVA DENARO A CHI PASSAVA DI LÌ, PENA L'AMPUTAZIONE DELLE MANI. QUANDO IL NOSTRO LEGIONARIO GIUNGE PRESSO DI LUI GLI VIENE FATTA LA MEDESIMA RICHIESTA, AL CHE BRABONE FA "COME SCUSA" E INVECE DELL'ORO GLI FA DONO DEL FERRO MA SOTTO FORMA DI LAMA, LA QUALE LIBERA IL GROSSO IMBECILLE DAL PESO DELLE MANI. DOPODICHÉ IL MATTO GETTA LE MANI IN ACQUA COME CIBO PER PESCI E SE NE VA BEATO VERSO LA META.
PARE SI TRATTI DI UNA LEGGENDA PER DARE UN'ETIMOLOGIA AL NOME DELLA CITTÀ DI ANVERSA IN BELGIO, CHE VORREBBE DIRE "LANCIARE LA MANO". E DIFATTI TUTT'OGGI POSSIAMO AMMIRARE UNA STATUA DEL MATTONE PROPRIO NELLA PIAZZA GRANDE DI ANVERSA, A IMPERITURA MEMORIA DEL MERITEVOLE GESTO.
UN BEL GIORNO BRABONE DEVE TRANSITARE SU UN TRATTO DEL FIUME SCHELDA CHE ERA PERÒ TENUTO DA TALE DRUONE ANTIGONE, UN GIGANTE LE CUI DIMENSIONI ERANO PARI SOLO ALLA POCA VOGLIA DI VIVERE. INFATTI COSA FACEVA IL GIGANTE, CHIEDEVA DENARO A CHI PASSAVA DI LÌ, PENA L'AMPUTAZIONE DELLE MANI. QUANDO IL NOSTRO LEGIONARIO GIUNGE PRESSO DI LUI GLI VIENE FATTA LA MEDESIMA RICHIESTA, AL CHE BRABONE FA "COME SCUSA" E INVECE DELL'ORO GLI FA DONO DEL FERRO MA SOTTO FORMA DI LAMA, LA QUALE LIBERA IL GROSSO IMBECILLE DAL PESO DELLE MANI. DOPODICHÉ IL MATTO GETTA LE MANI IN ACQUA COME CIBO PER PESCI E SE NE VA BEATO VERSO LA META.PARE SI TRATTI DI UNA LEGGENDA PER DARE UN'ETIMOLOGIA AL NOME DELLA CITTÀ DI ANVERSA IN BELGIO, CHE VORREBBE DIRE "LANCIARE LA MANO". E DIFATTI TUTT'OGGI POSSIAMO AMMIRARE UNA STATUA DEL MATTONE PROPRIO NELLA PIAZZA GRANDE DI ANVERSA, A IMPERITURA MEMORIA DEL MERITEVOLE GESTO.
IL NUOVO ALESSANDRO
SONO LIETO DI PRESENTARVI GIORGIO CASTRIOTA DETTO SCANDERBEG, PRINCIPE DI ALBANIA GIUSTO QUALCHE SECOLO FA. PER COMPRENDERE SUBITO LA PORTATA DELLE MANI DI QUEST'UOMO VI BASTI SAPERE CHE IN TURCO "ISKENDER BEG" SIGNIFICA "PRINCIPE ALESSANDRO", PROPRIO QUELL'ALESSANDRO MATTO A CUI IL BUON GIORGIO PARE ESSERSI ISPIRATO NEL SEGUIRE IL SUO DESTINO DI CARCIOFATORE.
EBBENE STRANO A DIRSI MA GIORGIO COMINCIA LA SUA CARRIERA AL SERVIZIO DEGLI OTTOMANI, DATO IL PICCOLO PARTICOLARE D'ESSERE STATO PRESO PRIGIONIERO DA QUESTI ANCORA IN TENERA ETÀ. SE GLI IMBECILLI SI FOSSERO RESI CONTO IN TEMPO DELL'ERRORE INCREDIBILE, L'AVREBBERO GETTATO NEL CUORE DI UN VULCANO PRIMA DI SUBITO, MA COSÌ NON FU. INFATTI QUANDO ERA ORMAI UNO STENDITORE PROFESSIONISTA, IL GIORGIO FU INVITATO DALLA SUA GENTE A TORNARE IN PATRIA PER ELARGIRE UN PO' DI PEDATE AI SUDDETTI GABBIANI, COSA CHE EFFETTIVAMENTE FECE QUANDO ANCHE IL SIGNOR GIOVANNI HUNYADI DI TRANSILVANIA (EH GIÀ) SI RITROVÒ AD AVERE I TURCHI NEL VIALETTO DI CASA. DA QUEL MOMENTO IL SULTANO EBBE UN TALE TRAVASO DI BILE DA MANDARGLI CONTRO PRATICAMENTE L'INTERO ESERCITO OTTOMANO, ANCORA E POI ANCORA E POI ANCORA. E IL CASTRIOTA LI RESE TUTTI AL SIGNORE ANCORA E POI ANCORA E POI ANCORA. SEMBRA CHE IL MATTO ABBIA FATTO CONCIME DI DECINE DI MIGLIAIA DI SOLDATI TURCHI.
LA SUA FAMA GIUNSE ANCHE IN ITALIA, DOVE SI TROVÒ AD AIUTARE L'AMICO FERDINANDO PRIMO RE DI NAPOLI CONTRO ALCUNI GABBIANI ANGIOINI. MA FU SOPRATTUTTO IL PAPA A FREGARSI LE MANINE ALL'IDEA DI AVERE A DISPOSIZIONE UN POTENZIALE CONDOTTIERO PER UNA NUOVA CROCIATA, SENONCHÉ SI PRESENTÒ A SAN PIETRO TROPPO IN FRETTA E L'IMPRESA NON COMINCIÒ NEMMENO. IL NUOVO ALESSANDRO MATTO ERA ORMAI INARRESTABILE E I TURCHI NON FINIVANO DI MANGIARSI LE MANI, ANCHE PERCHÉ L'ALBANIA ERA PROPRIO IN MEZZO AI PIEDI E AVREBBERO DOVUTO PRENDERSELA PER ARRIVARE INFINE A ROMA. MA IL DESTINO ERA COMPIUTO E MENTRE IL BUON GIORGIO ERA GIÀ PRONTO AD UNA NUOVA AVVENTURA AL FIANCO DEI VENEZIANI, L'INFAME MALARIA SE LO PORTÒ VIA. MA A NOI PIACE PENSARLO ANCORA IN SELLA AL SUO CAVALLO, STAVOLTA AD INSEGNARE AGLI ANGELI IL TURCHICIDIO.
LA SUA FAMA GIUNSE ANCHE IN ITALIA, DOVE SI TROVÒ AD AIUTARE L'AMICO FERDINANDO PRIMO RE DI NAPOLI CONTRO ALCUNI GABBIANI ANGIOINI. MA FU SOPRATTUTTO IL PAPA A FREGARSI LE MANINE ALL'IDEA DI AVERE A DISPOSIZIONE UN POTENZIALE CONDOTTIERO PER UNA NUOVA CROCIATA, SENONCHÉ SI PRESENTÒ A SAN PIETRO TROPPO IN FRETTA E L'IMPRESA NON COMINCIÒ NEMMENO. IL NUOVO ALESSANDRO MATTO ERA ORMAI INARRESTABILE E I TURCHI NON FINIVANO DI MANGIARSI LE MANI, ANCHE PERCHÉ L'ALBANIA ERA PROPRIO IN MEZZO AI PIEDI E AVREBBERO DOVUTO PRENDERSELA PER ARRIVARE INFINE A ROMA. MA IL DESTINO ERA COMPIUTO E MENTRE IL BUON GIORGIO ERA GIÀ PRONTO AD UNA NUOVA AVVENTURA AL FIANCO DEI VENEZIANI, L'INFAME MALARIA SE LO PORTÒ VIA. MA A NOI PIACE PENSARLO ANCORA IN SELLA AL SUO CAVALLO, STAVOLTA AD INSEGNARE AGLI ANGELI IL TURCHICIDIO.
ANCHE GLI ANGELI TIRANO DI DESTRO
C'ERA UNA VOLTA LA REPUBBLICA POLACCO-LITUANA, UN POSTO TANTO RICOLMO DI PAZIENZA CHE SOLO CHI TENEVA IN MANO LA SPADA POTEVA VOTARE. IN UN LUOGO DEL GENERE LE OCCASIONI PER FARE STESI NON POTEVANO MANCARE, ANCHE PERCHÉ TUTTO INTORNO ERA PIENO DI GENTE CUI LA PAZIENZA TENDENTE A MENO INFINITO NON PIACEVA GRANCHÉ, O FORSE VOLEVANO SOLO ANDARE A CONCIMARE LE CAROTE ANZITEMPO MENTRE FINGEVANO DI VOLER INVADERE I MANGIA-PIEROGI.
ALLE SOGLIE DEL MILLESEICENTO ALL'ENNESIMA INVASIONE DI GABBIANI IL RE STEFANO I BATHORY (SÌ PROPRIO COME QUELLA BATHORY) DECISE CHE BASTA, COSÌ FECE LETTERALMENTE METTERE LE ALI ALLA SUA CAVALLERIA, RECLUTANDOCI POI SOLTANTO NOBILI IL CUI RANGO ERA INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL RAZIOCINIO. NON C'È BISOGNO DI DIRE CHE GLI USSARI ALATI CARCIOFAVANO SERENAMENTE ESERCITI ANCHE CINQUE VOLTE SUPERIORI AL LORO, FOSSERO QUELLI RUSSI, TURCHI O SVEDESI: TUTTI FINIVANO A CONTARE QUANTE RADICI HA UNA MARGHERITA. GLI UNICI CHE RIUSCIRONO A METTERLI LEGGERMENTE IN DIFFICOLTÀ FURONO I COSACCHI (SÌ PROPRIO QUEI COSACCHI), CHE ERANO CURIOSI VEDERE SE QUELLE ALI FUNZIONAVANO DAVVERO O ERANO LÌ SOLO DI FIGURA. IL LORO HETMAN, TALE BOHDAN HMELNITSKY FECE CALPESTARE IL TERRENO SU CUI DOVEVANO CARICARE GLI USSARI RALLENTANDOLI UN POCO. QUELLI ERANO PERÒ DEI DIAVOLI ANCORA PIÙ IMPAZZITI DI QUANTO SI ASPETTASSE E DUNQUE IL SIGNOR BOHDAN FINÌ PER CHIEDERE AIUTO DIRETTAMENTE AI RUSSI CON LA CODA TRA LE GAMBE. IL PIÙ GROSSO BASTA FATTO DAGLI USSARI È PERÒ SICURAMENTE LA BATTAGLIA DI VIENNA NEL MILLESEICENTOTTANTATRE, QUANDO CALARONO COME UNA FRANA EPOCALE SU QUEGLI IMBECILLI INTURBANTATI DEI TURCHI CHE SI CHIAMAVANO OTTOMANI PERCHÉ VOLEVANO DARE TANTE SBERLE MA FINIVANO PER PRENDERNE SEMPRE IL DOPPIO. QUELLI GIÀ PENSAVANO DI POTER SORSEGGIARE IL CAFFÈ IN STEPHANSPLATZ NEL GIRO DI UNA MATTINATA E INVECE FINIRONO A GUSTARE SOLAMENTE LA TERRA SOTTO CUI FURONO SOTTERRATI DOPO AVER CONOSCIUTO DA VICINO LE LUNGHE LANCE DEGLI USSARI. LANCE COSTRUITE APPOSTA PER DIMOSTRARE AI PICCHIERI VANITOSI CHE GLI USSARI NON SOLO CE LE AVEVANO PIÙ LUNGHE, MA LE SAPEVANO ANCHE USARE MEGLIO DATO CHE LA LORO TECNICA PREFERITA OLTRE AGLI SCHIAFFI ERA LA CARICA FRONTALE.
P.S. CHE STA PER POST STESI: SE SIETE DEI MISERABILI E VOLETE SENTIRVI PER UN ATTIMO DEI MATTI CON UNA LANCIA LUNGA 5 METRI, DUE ALI SULLE SPALLE E LA VIOLENZA NELL'ANIMA, MOUNT AND BLADE: WITH FIRE AND SWORD È IL GIOCO CHE FA PER VOI.
P.S.S. POST POST STESI: SIETE CALDAMENTE PREGATI, PER NON DIRE CHE SIETE GIÀ CON UN PIEDE NELLA FOSSA, DI PROCURARVI QUESTO LIBRO CHE PARLA DI COME I POLACCHI SI DIVERTIRONO A PIALLARE SVEDESI.
ALLE SOGLIE DEL MILLESEICENTO ALL'ENNESIMA INVASIONE DI GABBIANI IL RE STEFANO I BATHORY (SÌ PROPRIO COME QUELLA BATHORY) DECISE CHE BASTA, COSÌ FECE LETTERALMENTE METTERE LE ALI ALLA SUA CAVALLERIA, RECLUTANDOCI POI SOLTANTO NOBILI IL CUI RANGO ERA INVERSAMENTE PROPORZIONALE AL RAZIOCINIO. NON C'È BISOGNO DI DIRE CHE GLI USSARI ALATI CARCIOFAVANO SERENAMENTE ESERCITI ANCHE CINQUE VOLTE SUPERIORI AL LORO, FOSSERO QUELLI RUSSI, TURCHI O SVEDESI: TUTTI FINIVANO A CONTARE QUANTE RADICI HA UNA MARGHERITA. GLI UNICI CHE RIUSCIRONO A METTERLI LEGGERMENTE IN DIFFICOLTÀ FURONO I COSACCHI (SÌ PROPRIO QUEI COSACCHI), CHE ERANO CURIOSI VEDERE SE QUELLE ALI FUNZIONAVANO DAVVERO O ERANO LÌ SOLO DI FIGURA. IL LORO HETMAN, TALE BOHDAN HMELNITSKY FECE CALPESTARE IL TERRENO SU CUI DOVEVANO CARICARE GLI USSARI RALLENTANDOLI UN POCO. QUELLI ERANO PERÒ DEI DIAVOLI ANCORA PIÙ IMPAZZITI DI QUANTO SI ASPETTASSE E DUNQUE IL SIGNOR BOHDAN FINÌ PER CHIEDERE AIUTO DIRETTAMENTE AI RUSSI CON LA CODA TRA LE GAMBE. IL PIÙ GROSSO BASTA FATTO DAGLI USSARI È PERÒ SICURAMENTE LA BATTAGLIA DI VIENNA NEL MILLESEICENTOTTANTATRE, QUANDO CALARONO COME UNA FRANA EPOCALE SU QUEGLI IMBECILLI INTURBANTATI DEI TURCHI CHE SI CHIAMAVANO OTTOMANI PERCHÉ VOLEVANO DARE TANTE SBERLE MA FINIVANO PER PRENDERNE SEMPRE IL DOPPIO. QUELLI GIÀ PENSAVANO DI POTER SORSEGGIARE IL CAFFÈ IN STEPHANSPLATZ NEL GIRO DI UNA MATTINATA E INVECE FINIRONO A GUSTARE SOLAMENTE LA TERRA SOTTO CUI FURONO SOTTERRATI DOPO AVER CONOSCIUTO DA VICINO LE LUNGHE LANCE DEGLI USSARI. LANCE COSTRUITE APPOSTA PER DIMOSTRARE AI PICCHIERI VANITOSI CHE GLI USSARI NON SOLO CE LE AVEVANO PIÙ LUNGHE, MA LE SAPEVANO ANCHE USARE MEGLIO DATO CHE LA LORO TECNICA PREFERITA OLTRE AGLI SCHIAFFI ERA LA CARICA FRONTALE.
P.S. CHE STA PER POST STESI: SE SIETE DEI MISERABILI E VOLETE SENTIRVI PER UN ATTIMO DEI MATTI CON UNA LANCIA LUNGA 5 METRI, DUE ALI SULLE SPALLE E LA VIOLENZA NELL'ANIMA, MOUNT AND BLADE: WITH FIRE AND SWORD È IL GIOCO CHE FA PER VOI.
P.S.S. POST POST STESI: SIETE CALDAMENTE PREGATI, PER NON DIRE CHE SIETE GIÀ CON UN PIEDE NELLA FOSSA, DI PROCURARVI QUESTO LIBRO CHE PARLA DI COME I POLACCHI SI DIVERTIRONO A PIALLARE SVEDESI.
TRATTORIA DA XIAHOU DUN
PER UNA DIETA SANA ED EQUILIBRATA BISOGNA RIVOLGERSI AL DOTTOR XIAHOU DUN, UN MATTO CINESE DA AFFIANCARE A QUELLI CHE ABBIAMO GIÀ AVUTO IL PIACERE DI TRATTARE.
SE SIETE IN BATTAGLIA CONTRO IL SIGNOR LÜ BU (UN ALTRO ESSERE DIS-UMANO DI CUI PARLEREMO) GIÀ SARETE POCO IN VENA DI SCHERZARE. SE POI INVECE DELLA PIOGGIA SOPRA LA TESTA ARRIVANO FRECCE, LA PAZIENZA RAGGIUNGE LO ZERO ASSOLUTO. SE INFINE UNA DI QUESTE FRECCE VI SI PIANTA NELL'OCCHIO IMPEDENDOVI DI PRENDERE PROPRIAMENTE LA MIRA PER STENDERE GENTE, ALLORA LA TRAGEDIA SI FA PESANTE COME UN BUCO NERO. ED È DUNQUE COSÌ CHE IL BUON DUN DECIDE DI NON LASCIARE AGLI AVVOLTOI CIÒ CHE GLI APPARTIENE E DUNQUE SI STRAPPA L'OCCHIO E LO MANGIA. MA XIAHOU DUN ERA ANCHE UN UOMO DI CULTURA. A QUATTORDICI ANNI UN CRETINO INSULTA IL SUO MAESTRO E COSÌ IL NOSTRO LO ORIZZONTALIZZA ALLA VELOCITÀ DEL SUONO. MA ANCHE IN ETÀ PIÙ AVANZATA CONTINUA A TENERCI TALMENTE TANTO ALLA SUA ISTRUZIONE CHE NON VI RINUNCIA NEMMENO NEL BEL MEZZO DEI CARCIOFAMENTI A CUI PARTECIPA E PERCIÒ COSTRINGE IL SUO EDUCATORE A SEGUIRLO TRA LE LAME PER NON INTERROMPERE I SUOI IMPORTANTISSIMI STUDI. PER LE SUE DOTI DI STENDIMENTO, VIENE FATTO PRESTO GENERALE SUPREMO E PARTECIPA AD INNUMEREVOLI CARCIOFAMENTI IN SALSA DI SOIA.
FINISCE I SUOI GIORNI PER MALATTIA, QUALCUNO DICE PER SEGUIRE IL SUO MATTO SIGNORE CÁO CĀO CHE ERA APPENA PASSATO DALL'ALTRA PARTE.
(DA UN'IDEA DI LUCA LYGA D'ALICANDRO)
SE SIETE IN BATTAGLIA CONTRO IL SIGNOR LÜ BU (UN ALTRO ESSERE DIS-UMANO DI CUI PARLEREMO) GIÀ SARETE POCO IN VENA DI SCHERZARE. SE POI INVECE DELLA PIOGGIA SOPRA LA TESTA ARRIVANO FRECCE, LA PAZIENZA RAGGIUNGE LO ZERO ASSOLUTO. SE INFINE UNA DI QUESTE FRECCE VI SI PIANTA NELL'OCCHIO IMPEDENDOVI DI PRENDERE PROPRIAMENTE LA MIRA PER STENDERE GENTE, ALLORA LA TRAGEDIA SI FA PESANTE COME UN BUCO NERO. ED È DUNQUE COSÌ CHE IL BUON DUN DECIDE DI NON LASCIARE AGLI AVVOLTOI CIÒ CHE GLI APPARTIENE E DUNQUE SI STRAPPA L'OCCHIO E LO MANGIA. MA XIAHOU DUN ERA ANCHE UN UOMO DI CULTURA. A QUATTORDICI ANNI UN CRETINO INSULTA IL SUO MAESTRO E COSÌ IL NOSTRO LO ORIZZONTALIZZA ALLA VELOCITÀ DEL SUONO. MA ANCHE IN ETÀ PIÙ AVANZATA CONTINUA A TENERCI TALMENTE TANTO ALLA SUA ISTRUZIONE CHE NON VI RINUNCIA NEMMENO NEL BEL MEZZO DEI CARCIOFAMENTI A CUI PARTECIPA E PERCIÒ COSTRINGE IL SUO EDUCATORE A SEGUIRLO TRA LE LAME PER NON INTERROMPERE I SUOI IMPORTANTISSIMI STUDI. PER LE SUE DOTI DI STENDIMENTO, VIENE FATTO PRESTO GENERALE SUPREMO E PARTECIPA AD INNUMEREVOLI CARCIOFAMENTI IN SALSA DI SOIA.FINISCE I SUOI GIORNI PER MALATTIA, QUALCUNO DICE PER SEGUIRE IL SUO MATTO SIGNORE CÁO CĀO CHE ERA APPENA PASSATO DALL'ALTRA PARTE.
(DA UN'IDEA DI LUCA LYGA D'ALICANDRO)
DUE PAROLE: JOHN WICK
SIGNORE E SIGNORI MA SOPRATTUTTO SPAZIENTITI DI TUTTO IL REAME, VI PRESENTO IL MATTO CINEMATOGRAFICO PER ECCELLENZA, L'ANIMALISTA DEFINITIVO, LO STERMINATORE FINALE DI GENTE CHE NON HA CAPITO PROPRIO UN BEL NIENTE: JOHN WICK.
SUCCEDE CHE JOHN È UN ASSASSINO IN PENSIONE E CHE NELL'AMBIENTE ERA CHIAMATO "L'UOMO NERO". SUCCEDE ANCHE CHE QUESTA FOLLIA IN FORMA UMANA IN PENSIONE HA UN CANE, E NON UN SEMPLICE CANE BENSÌ IL CANE LASCIATOGLI DALLA MOGLIE MORENTE, PERCIÒ IO VI LASCIO IMMAGINARE QUANTO POSSA ESSERE UNA BUONA IDEA CAMMINARE ANCHE SOLO A UN METRO DI DISTANZA DALLA BESTIA. EPPURE COME ABBIAMO ORMAI ABBONDANTEMENTE APPRESO LA MADRE DEGLI IMBECILLI È SEMPRE INCINTA, E DUNQUE ACCADE CHE ALCUNI RUSSI VOGLIOSI DI MATITE NEL CRANIO UCCIDONO SUDDETTO QUADRUPEDE E RUBANO L'AUTO AL NOSTRO MATTO. ED È COSÌ CHE INIZIA LA FINE. SI DÀ INFATTI IL CASO CHE IL RESPONSABILE DELL'ERRORE FATALE SIA IL FIGLIO DEL BOSS DELLA MAFIA RUSSA A NEW YORK, COSA CHE NON FA BATTERE MEZZO CIGLIO AL BUON JOHN CHE ANZI SI METTE SUBITO A CARCIOFARE L'INTERA ORGANIZZAZIONE, TOGLIENDO DALL'ESISTENZA PADRE E FIGLIO COME SI TRATTASSE DI MOSCONI ATTORNO ALLA SUA BISTECCA.
SUCCESSIVAMENTE NEL SECONDO LUNGOMETRAGGIO UN CERTO MAFIOSETTO ITALO-AMERICANO CHIEDE AL MATTO DI SALDARE UN DEBITO CONTRATTO TEMPO ADDIETRO. JOHN ACCETTA, MA A COMPITO FINITO QUELLO LO TRADISCE E METTE SULLA SUA TESTA UNA TAGLIA MILIONARIA, E COSA ACCADRÀ SECONDO VOI SE NON L'ELIMINAZIONE DI OGNI ESSERE UMANO SI PONGA SUL CAMMINO DELL'UOMO NERO. E COSÌ INFINE SANTINO HA LA POSSIBILITÀ DI DIVENTARE CIÒ CHE IL SUO NOME SUGGERISCE, O ALMENO DI COMINCIARE ABBANDONANDO LE SUE SPOGLIE GABBIANE.
È USCITO QUEST'ANNO IL TERZO CAPITOLO DELLA SERIE, COSA CHE FA DAVVERO INTERROGARE SU QUANTO POCA SIA LA VOGLIA DI VIVERE DI CERTA GENTE. NON HO ANCORA AVUTO IL PIACERE DI GUARDARLO, MA CREDO CHE C'ENTRI QUALCOSA COME UNA GUERRA TRA ORGANIZZAZIONI DI ASSASSINI CON IN MEZZO IL NOSTRO MATTO SCOMUNICATO E RICERCATO PRATICAMENTE DA TUTTI, O MEGLIO DA TUTTI QUELLI CHE NON SI SONO RESI CONTO DI CHI O COSA SIA JOHN WICK.
SUCCEDE CHE JOHN È UN ASSASSINO IN PENSIONE E CHE NELL'AMBIENTE ERA CHIAMATO "L'UOMO NERO". SUCCEDE ANCHE CHE QUESTA FOLLIA IN FORMA UMANA IN PENSIONE HA UN CANE, E NON UN SEMPLICE CANE BENSÌ IL CANE LASCIATOGLI DALLA MOGLIE MORENTE, PERCIÒ IO VI LASCIO IMMAGINARE QUANTO POSSA ESSERE UNA BUONA IDEA CAMMINARE ANCHE SOLO A UN METRO DI DISTANZA DALLA BESTIA. EPPURE COME ABBIAMO ORMAI ABBONDANTEMENTE APPRESO LA MADRE DEGLI IMBECILLI È SEMPRE INCINTA, E DUNQUE ACCADE CHE ALCUNI RUSSI VOGLIOSI DI MATITE NEL CRANIO UCCIDONO SUDDETTO QUADRUPEDE E RUBANO L'AUTO AL NOSTRO MATTO. ED È COSÌ CHE INIZIA LA FINE. SI DÀ INFATTI IL CASO CHE IL RESPONSABILE DELL'ERRORE FATALE SIA IL FIGLIO DEL BOSS DELLA MAFIA RUSSA A NEW YORK, COSA CHE NON FA BATTERE MEZZO CIGLIO AL BUON JOHN CHE ANZI SI METTE SUBITO A CARCIOFARE L'INTERA ORGANIZZAZIONE, TOGLIENDO DALL'ESISTENZA PADRE E FIGLIO COME SI TRATTASSE DI MOSCONI ATTORNO ALLA SUA BISTECCA.
SUCCESSIVAMENTE NEL SECONDO LUNGOMETRAGGIO UN CERTO MAFIOSETTO ITALO-AMERICANO CHIEDE AL MATTO DI SALDARE UN DEBITO CONTRATTO TEMPO ADDIETRO. JOHN ACCETTA, MA A COMPITO FINITO QUELLO LO TRADISCE E METTE SULLA SUA TESTA UNA TAGLIA MILIONARIA, E COSA ACCADRÀ SECONDO VOI SE NON L'ELIMINAZIONE DI OGNI ESSERE UMANO SI PONGA SUL CAMMINO DELL'UOMO NERO. E COSÌ INFINE SANTINO HA LA POSSIBILITÀ DI DIVENTARE CIÒ CHE IL SUO NOME SUGGERISCE, O ALMENO DI COMINCIARE ABBANDONANDO LE SUE SPOGLIE GABBIANE.È USCITO QUEST'ANNO IL TERZO CAPITOLO DELLA SERIE, COSA CHE FA DAVVERO INTERROGARE SU QUANTO POCA SIA LA VOGLIA DI VIVERE DI CERTA GENTE. NON HO ANCORA AVUTO IL PIACERE DI GUARDARLO, MA CREDO CHE C'ENTRI QUALCOSA COME UNA GUERRA TRA ORGANIZZAZIONI DI ASSASSINI CON IN MEZZO IL NOSTRO MATTO SCOMUNICATO E RICERCATO PRATICAMENTE DA TUTTI, O MEGLIO DA TUTTI QUELLI CHE NON SI SONO RESI CONTO DI CHI O COSA SIA JOHN WICK.
#IGRANDIMATTIDELCINEMA
ROBERTO IL NORMATTO
SE VOI NON SAPETE CHI ERA ROBERTO IL GUISCARDO ALLORA ABBIAMO UN PROBLEMA PERCHÉ VI STATE PERDENDO UNO TRA I MATTI PIÙ GIGANTI DEL MEDIOEVO.
VI DICO SOLO CHE QUESTO BUONTEMPONE PRENDE E PARTE DALLA NORMANDIA CON CINQUE CAVALIERI E BASTA, PERCHÉ EVIDENTEMENTE NON VOLEVANO DIVIDERE IL DIVERTIMENTO CON TROPPA GENTE. AD OGNI MODO TANTA ERA LA VOGLIA DI CARCIOFARE LONGOBARDI, CHE GIUNGE FINO AL SUD ITALIA E LÌ METTE SUBITO LE COSE IN CHIARO CON LO ZIO BROCCOLONE DICENDO "CI PENSO IO" E CONSEGUENTEMENTE RISOLVENDO LA GUERRA CARICANDO COME UN MALEDETTO ARIETE IMPAZZITO. LA QUANTITÀ DI LONGOBARDI A LIVELLO DEL PRATO ERA COSI ALTA CHE LO STESSO PAPA PENSA CHE MAGARI È MEGLIO TENERSELO BUONO, ANCHE PER IL PICCOLO PARTICOLARE CHE ERA SUO PRIGIONIERO IN QUEL MOMENTO.
DOPO AVER SPAZZATO VIA QUALSIASI COSA RESPIRASSE E PARLASSE GRECO O LONGOBARDO, IL NORMANNO ANZI IL NORMATTO SI RICORDA DI ESSERE ANCHE DUCA DI SICILIA, NELLA QUALE QUEI SIMPATICONI DI ARABI AVEVANO DECISO DI SISTEMARSI IGNARI DELL'ERRORE FATALE. E DIFATTI ROBERTO PIOMBA LORO SUL CERVELLETTO FACENDOLI SPARIRE ANCORA PRIMA DI IERI. ALTRO ERRORE MIRABOLANTE VIENE POI COMMESSO DAL PAPA, CHE PENSA DI SFRUTTARE LA MATTITUDINE DEL NOSTRO PER RIPULIRE IL CORTILE DA UNA CERTA QUANTITÀ DI CRUCCHI. IL PROBLEMA È CHE IL MATTO È DAVVERO MATTO DOC E QUINDI GIÀ CHE SI TROVA IN ZONA METTE A FERRO E FUOCO L'INTERA ROMA, PER POI CATTURARE IL PONTEFICE STESSO E PORTARSELO A SALERNO COME MASCOTTE PERSONALE.
VOI A QUESTO PUNTO PENSERETE CHE BASTA, MA INVECE NO PERCHÉ ROBERTO PENSA BENE DI DARE UN ASSAGGIO DI FERRO E ACCIAIO ANCHE AI ROMANI D’ORIENTE, CHE POSSONO COSÌ COMINCIARE A SCEGLIERE IL COLORE DEL FONT SUL CAPITOLO DI STORIA CHE LI RIGUARDA, E ALLORA GIÙ A PIALLARE CHIUNQUE PRESSO CORFÙ E CEFALONIA, CON L’IDEA CHE MAGARI SI ARRIVA A BISANZIO E VEDRAI CHE VIAGGI. A QUESTO PUNTO PERÒ DIO DEVE AVER CAPITO CHE ERA PRESTO PER L'APOCALISSE E PERCIÒ GLI FA VENIRE UNA CONGESTIONE INTESTINALE DOPO UN BEL SORSO DI ACQUA FREDDA POST CAROTAGGIO DEI CATAFRATTI IMPERIALI. E FORSE È STATO DAVVERO MEGLIO COSÌ, VISTO CHE DI CATACLISIMI ED EPIDEMIE BASTAVANO E AVANZAVANO.
(PEPPE CASERTA)
VI DICO SOLO CHE QUESTO BUONTEMPONE PRENDE E PARTE DALLA NORMANDIA CON CINQUE CAVALIERI E BASTA, PERCHÉ EVIDENTEMENTE NON VOLEVANO DIVIDERE IL DIVERTIMENTO CON TROPPA GENTE. AD OGNI MODO TANTA ERA LA VOGLIA DI CARCIOFARE LONGOBARDI, CHE GIUNGE FINO AL SUD ITALIA E LÌ METTE SUBITO LE COSE IN CHIARO CON LO ZIO BROCCOLONE DICENDO "CI PENSO IO" E CONSEGUENTEMENTE RISOLVENDO LA GUERRA CARICANDO COME UN MALEDETTO ARIETE IMPAZZITO. LA QUANTITÀ DI LONGOBARDI A LIVELLO DEL PRATO ERA COSI ALTA CHE LO STESSO PAPA PENSA CHE MAGARI È MEGLIO TENERSELO BUONO, ANCHE PER IL PICCOLO PARTICOLARE CHE ERA SUO PRIGIONIERO IN QUEL MOMENTO.
DOPO AVER SPAZZATO VIA QUALSIASI COSA RESPIRASSE E PARLASSE GRECO O LONGOBARDO, IL NORMANNO ANZI IL NORMATTO SI RICORDA DI ESSERE ANCHE DUCA DI SICILIA, NELLA QUALE QUEI SIMPATICONI DI ARABI AVEVANO DECISO DI SISTEMARSI IGNARI DELL'ERRORE FATALE. E DIFATTI ROBERTO PIOMBA LORO SUL CERVELLETTO FACENDOLI SPARIRE ANCORA PRIMA DI IERI. ALTRO ERRORE MIRABOLANTE VIENE POI COMMESSO DAL PAPA, CHE PENSA DI SFRUTTARE LA MATTITUDINE DEL NOSTRO PER RIPULIRE IL CORTILE DA UNA CERTA QUANTITÀ DI CRUCCHI. IL PROBLEMA È CHE IL MATTO È DAVVERO MATTO DOC E QUINDI GIÀ CHE SI TROVA IN ZONA METTE A FERRO E FUOCO L'INTERA ROMA, PER POI CATTURARE IL PONTEFICE STESSO E PORTARSELO A SALERNO COME MASCOTTE PERSONALE.VOI A QUESTO PUNTO PENSERETE CHE BASTA, MA INVECE NO PERCHÉ ROBERTO PENSA BENE DI DARE UN ASSAGGIO DI FERRO E ACCIAIO ANCHE AI ROMANI D’ORIENTE, CHE POSSONO COSÌ COMINCIARE A SCEGLIERE IL COLORE DEL FONT SUL CAPITOLO DI STORIA CHE LI RIGUARDA, E ALLORA GIÙ A PIALLARE CHIUNQUE PRESSO CORFÙ E CEFALONIA, CON L’IDEA CHE MAGARI SI ARRIVA A BISANZIO E VEDRAI CHE VIAGGI. A QUESTO PUNTO PERÒ DIO DEVE AVER CAPITO CHE ERA PRESTO PER L'APOCALISSE E PERCIÒ GLI FA VENIRE UNA CONGESTIONE INTESTINALE DOPO UN BEL SORSO DI ACQUA FREDDA POST CAROTAGGIO DEI CATAFRATTI IMPERIALI. E FORSE È STATO DAVVERO MEGLIO COSÌ, VISTO CHE DI CATACLISIMI ED EPIDEMIE BASTAVANO E AVANZAVANO.
(PEPPE CASERTA)
IL SIGNORE DELLE TUMPULATE
L'AMICO DE UNA PILLOLA DI STORIA ANTICA AL GIORNO MI HA CONSIGLIATO, COLTELLO ALLA GOLA, DI PARLARE DEL MATTO SICULO PER ECCELLENZA E CIOÈ TIMOLEONTE DI CORINTO.
TIMOLEONTE CREBBE COME UN BRAVO GIOVINE DELLA NOBILTÀ CORINZIA A SUON DI COCCI ROTTI IN FACCIA, DIVENTANDO INFINE IL COMANDANTE IN SECONDA DI UN ESERCITO DI TREMILA MERCENARI. IL FRATELLO MAGGIORE TIMOFANE A UN TRATTO EBBE A NOIA L'ESISTENZA E DUNQUE OCCUPÒ L'ACROPOLI DI CORINTO CONTRO IL CONSIGLIO DEL NOSTRO MATTO, IL QUALE ALLORA PENSÒ "ORBENE" PER POI FARLO FREDDO IMMEDIATAMENTE. NEL FRATTEMPO A SIRACUSA LA GENTE SI ERA LEGGERMENTE ROTTA I COGLIONI DELLA MOLTITUDINE DI TIRANNI CHE SI DAVANO IL CAMBIO DA ANNI, E PERCIÒ FECE UNA CHIAMATA VELOCE ALLA MADREPATRIA CORINTO CHIEDENDO CHE QUALCUNO ANDASSE A CAMBIARE UN PO' DI CONNOTATI. CORINTO ALLA FINE DECISE D'INTERVENIRE E VOTÒ CHE SI MANDASSE TIMOLEONTE, UN PO' PERCHÉ NE CONOSCEVANO L'EFFICACE MATTITUDINE E UN PO' PER TENERE QUELLA CATASTROFE IN FORMA UMANA LONTANA DA CASA.
E FU COSÌ CHE TIMOLEONTE CALÒ IN SICILIA COME UN URAGANO DI LAME E FURIA OMICIDIA. E SICCOME DI MANI NE AVEVA DUE E SICCOME IL MONDO ABBONDA SEMPRE DI IMBECILLI, DECISE CHE DI SBERLE ERANO MERITEVOLI SIA I TIRANNI SIRACUSANI SIA I CARTAGINESI CHE IN QUEL TEMPO SCORAZZAVANO PER L'ISOLA E CHE EBBERO LA MALSANA IDEA DI ALLEARSI CON L'ENNESIMO DI QUESTI, TALE ICETA. DOPO ALTERNE VICENDE, TIMOLEONTE RIUSCÌ A FAR EVAPORARE QUEI GABBIANI DALLA FACCIA DELLA TERRA, PER NON PARLARE DEI CARTAGINESI CHE DOVETTERO LEVARSI DAI PIEDI PRIMA DI SUBITO E LASCIARE IN PACE OGNI CITTÀ DELL'ISOLA. QUANDO SI TRATTÒ INFATTI DI PRENDERLI A CALCI IN CULO PRESSO IL FIUME CRIMISO, TIMOLEONTE SI MISE A URLARE COME UN MATTO PER L'APPUNTO, TANTO CHE PLUTARCO COSÌ DESCRIVE LA SCENA "SEMBRÒ CHE EGLI USASSE UNA VOCE SOPRANNATURALE E PIÙ FORTE DEL SOLITO, SIA CHE L'ALZASSE COSÌ DI TONO PER L'ARDORE E IL CORAGGIO, SIA CHE LA VOCE DI UN DEMONE, COME ALLORA MOLTI PENSARONO, RISUONASSE CON LA SUA. SUBITO I FANTI RISPOSERO FACENDO ECO ALLE SUE GRIDA E LO PREGARONO DI CONDURLI ALL'ATTACCO SENA ATTENDERE OLTRE".
TIMOLEONTE FINÌ I SUOI GIORNI CIECO MA ANCORA RINOMATO COME MATTO SUPREMO. DOPO LA MORTE VENNE GIUSTAMENTE CELEBRATO COME EROE, QUASI SICURAMENTE PERCHÉ LA GENTE AVEVA CAPITO CHE ERA MEGLIO NON INIMICARSELO ANCHE E SOPRATTUTTO DALL'ALDILÀ.
TIMOLEONTE CREBBE COME UN BRAVO GIOVINE DELLA NOBILTÀ CORINZIA A SUON DI COCCI ROTTI IN FACCIA, DIVENTANDO INFINE IL COMANDANTE IN SECONDA DI UN ESERCITO DI TREMILA MERCENARI. IL FRATELLO MAGGIORE TIMOFANE A UN TRATTO EBBE A NOIA L'ESISTENZA E DUNQUE OCCUPÒ L'ACROPOLI DI CORINTO CONTRO IL CONSIGLIO DEL NOSTRO MATTO, IL QUALE ALLORA PENSÒ "ORBENE" PER POI FARLO FREDDO IMMEDIATAMENTE. NEL FRATTEMPO A SIRACUSA LA GENTE SI ERA LEGGERMENTE ROTTA I COGLIONI DELLA MOLTITUDINE DI TIRANNI CHE SI DAVANO IL CAMBIO DA ANNI, E PERCIÒ FECE UNA CHIAMATA VELOCE ALLA MADREPATRIA CORINTO CHIEDENDO CHE QUALCUNO ANDASSE A CAMBIARE UN PO' DI CONNOTATI. CORINTO ALLA FINE DECISE D'INTERVENIRE E VOTÒ CHE SI MANDASSE TIMOLEONTE, UN PO' PERCHÉ NE CONOSCEVANO L'EFFICACE MATTITUDINE E UN PO' PER TENERE QUELLA CATASTROFE IN FORMA UMANA LONTANA DA CASA.E FU COSÌ CHE TIMOLEONTE CALÒ IN SICILIA COME UN URAGANO DI LAME E FURIA OMICIDIA. E SICCOME DI MANI NE AVEVA DUE E SICCOME IL MONDO ABBONDA SEMPRE DI IMBECILLI, DECISE CHE DI SBERLE ERANO MERITEVOLI SIA I TIRANNI SIRACUSANI SIA I CARTAGINESI CHE IN QUEL TEMPO SCORAZZAVANO PER L'ISOLA E CHE EBBERO LA MALSANA IDEA DI ALLEARSI CON L'ENNESIMO DI QUESTI, TALE ICETA. DOPO ALTERNE VICENDE, TIMOLEONTE RIUSCÌ A FAR EVAPORARE QUEI GABBIANI DALLA FACCIA DELLA TERRA, PER NON PARLARE DEI CARTAGINESI CHE DOVETTERO LEVARSI DAI PIEDI PRIMA DI SUBITO E LASCIARE IN PACE OGNI CITTÀ DELL'ISOLA. QUANDO SI TRATTÒ INFATTI DI PRENDERLI A CALCI IN CULO PRESSO IL FIUME CRIMISO, TIMOLEONTE SI MISE A URLARE COME UN MATTO PER L'APPUNTO, TANTO CHE PLUTARCO COSÌ DESCRIVE LA SCENA "SEMBRÒ CHE EGLI USASSE UNA VOCE SOPRANNATURALE E PIÙ FORTE DEL SOLITO, SIA CHE L'ALZASSE COSÌ DI TONO PER L'ARDORE E IL CORAGGIO, SIA CHE LA VOCE DI UN DEMONE, COME ALLORA MOLTI PENSARONO, RISUONASSE CON LA SUA. SUBITO I FANTI RISPOSERO FACENDO ECO ALLE SUE GRIDA E LO PREGARONO DI CONDURLI ALL'ATTACCO SENA ATTENDERE OLTRE".
TIMOLEONTE FINÌ I SUOI GIORNI CIECO MA ANCORA RINOMATO COME MATTO SUPREMO. DOPO LA MORTE VENNE GIUSTAMENTE CELEBRATO COME EROE, QUASI SICURAMENTE PERCHÉ LA GENTE AVEVA CAPITO CHE ERA MEGLIO NON INIMICARSELO ANCHE E SOPRATTUTTO DALL'ALDILÀ.
"IL PESO MASSIMO DELL'ABA"
ABBIAMO NARRATO LA PIACEVOLE STORIA DI SUA ECCELLENZA IDI AMIN DADA, EBBENE OGGI PARLIAMO DI UN MATTO CHE PARVE COLPIRE IL CUORE DEL DITTATORE UGANDESE: IL GIOCATORE DELL'NBA TALE JOHN BRISKER.
JOHN ERA IL TIPO DI NERO ENORME CHE È PROPRIO MEGLIO LASCIAR ANDARE PER LA SUA STRADA. DA RAGAZZO FU CACCIATO DALL'UNIVERSITÀ DI TOLEDO PER INSUBURDINAZIONE, CHE VUOL DIRE SEMPLICEMENTE CHE FACEVA IL CAZZO CHE GLI PAREVA E PIACEVA. AD ESEMPIO AVEVA PRESO L'ABITUDINE DI TENERE LA SUA FEDELE PISTOLA NEL BORSONE A BORDO CAMPO QUANDO GIOCAVA LE SUE PARTITE. TANT'È CHE UN SUO COMPAGNO DI SQUADRA EBBE A DIRE "ERA UN GIOCATORE ECCELLENTE, MA SE DICEVI QUALCOSA DI SBAGLIATO AVEVI LA SENSAZIONE CHE AVREBBE TIRATO FUORI LA PISTOLA DALLA SUA BORSA E TI AVREBBE SPARATO". FU ESPULSO COSÌ TANTE VOLTE PER AVER PRESO A MANI IN VOLTO GLI AVVERSARI DA ESSERE SOPRANNOMINATO "IL CAMPIONE DEI PESI MASSIMI DELL'ABA". UNO DEGLI EPISODI PIÙ GUSTOSI FU LA SFURIATA NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO A CUI AVEVO TIRATO UNA GOMITATA: INSEGUÌ L'IMBECILLE PER TRE VOLTE ATTORNO ALLA PLATEA PRIMA CHE LA POLIZIA RIUSCISSE A PORTARLO NEGLI SPOGLIATOI.
POI UN BEL GIORNO FECE UN VIAGGIO IN UGANDA, DOPO IL QUALE FU DICHIARATO SCOMPARSO E INFINE MORTO. LA TEORIA PIÙ ACCREDITATA E ALLETTANTE LO VEDE COME MERCENARIO AL SERVIZIO DI NIENTE POPÒ DI MENO CHE IL NOSTRO AMICO IDI AMIN DADA, CHE LO AVREBBE INVITATO PERSONALMENTE PRESSO DI LUI. ALTRI DICONO CHE SI SAREBBE MESSO AD ALLENARE LA NAZIONALE UGANDESE DI BASKET, PROBABILMENTE INSEGNANDO A SPARARE PIÙ CHE A FAR CANESTRO. FATTO STA CHE DA QUEL MOMENTO NESSUNO LO VIDE PIÙ E A NOI PIACE PENSARLO A FIANCO DEL "RE DI SCOZIA" NERO CON LA PASSIONE PER LE MEDAGLIE APPUNTATE AL PETTO.
JOHN ERA IL TIPO DI NERO ENORME CHE È PROPRIO MEGLIO LASCIAR ANDARE PER LA SUA STRADA. DA RAGAZZO FU CACCIATO DALL'UNIVERSITÀ DI TOLEDO PER INSUBURDINAZIONE, CHE VUOL DIRE SEMPLICEMENTE CHE FACEVA IL CAZZO CHE GLI PAREVA E PIACEVA. AD ESEMPIO AVEVA PRESO L'ABITUDINE DI TENERE LA SUA FEDELE PISTOLA NEL BORSONE A BORDO CAMPO QUANDO GIOCAVA LE SUE PARTITE. TANT'È CHE UN SUO COMPAGNO DI SQUADRA EBBE A DIRE "ERA UN GIOCATORE ECCELLENTE, MA SE DICEVI QUALCOSA DI SBAGLIATO AVEVI LA SENSAZIONE CHE AVREBBE TIRATO FUORI LA PISTOLA DALLA SUA BORSA E TI AVREBBE SPARATO". FU ESPULSO COSÌ TANTE VOLTE PER AVER PRESO A MANI IN VOLTO GLI AVVERSARI DA ESSERE SOPRANNOMINATO "IL CAMPIONE DEI PESI MASSIMI DELL'ABA". UNO DEGLI EPISODI PIÙ GUSTOSI FU LA SFURIATA NEI CONFRONTI DI UN AVVERSARIO A CUI AVEVO TIRATO UNA GOMITATA: INSEGUÌ L'IMBECILLE PER TRE VOLTE ATTORNO ALLA PLATEA PRIMA CHE LA POLIZIA RIUSCISSE A PORTARLO NEGLI SPOGLIATOI.
Iscriviti a:
Post (Atom)