CAVALLI EPICI

ANCHE NELL'IMMAGINARIO POSSIAMO TROVARE ESEMPI DI POCA PAZIENZA NON INDIFFERENTI E QUESTO VALE ANCHE E SOPRATTUTTO PER LE BESTIE. DOPO I CAVALLI MATTI DELLA STORIA, ECCO I PIÙ SPAZIENTITI DESTRIERI CHE MENTE UMANA ABBIA PARTORITO (SEMPRE DA SINISTRA IN ALTO A SEGUIRE):

- PEGASO NASCE DIRETTAMENTE DA UN CARCIOFAMENTO E CIOÈ DAL SANGUE DELLA TESTA TAGLIATA DI MEDUSA PER MANO DI QUELLO SPAZIENTITO DI PERSEO. QUESTO BESTIONE ALATO COMINCIA LA SUA CARRIERA TRA GLI DÉI TRASPORTANDO LE FOLGORI DI ZEUS, PASSANDO POI PER LE MANI DI QUEL GRAN FOLLE DI BELLEROFONTE. PER MORIRE PEGASO SCEGLIE UN MODO MOLTO RAZIONALE E POCO TEATRALE: SE NE VA IN CIELO E DIVENTA UNA NUBE DI STELLE.

- BALIO E XANTO SONO LE CAVALCATURE DEL MATTO MITICO ACHILLE. NATI DAL VENTO ZEFIRO, SONO IMMORTALI E POSSEGGONO PURE IL DONO DELLA PAROLA PER MEGLIO MINACCIARE DI COSE ORRIBILI I GABBIANI CHE OSANO RIVOLGERE LORO UNO SGUARDO. ACHILLE NON SE NE SEPARA MAI E UNO DI QUESTI GLI PREDICE PERSINO L'IMMINENTE CARCIOFAMENTO PER MANO DI QUEL GABBIANO DI PARIDE (FACENDO OVVIAMENTE INFURIARE L'EROE).

- BAIARDO È IL CAVALLO DI RINALDO, UNO DEI CAMPIONI DI CARLO MATTO. QUESTO QUADRUPEDE PARTECIPA DIRETTAMENTE ALLE BATTAGLIE SALTANDO E GIRANDO COME AVESSE QUALCHE MORBO  E FORSE CAROTANDO PIÙ GENTE DEL PUR GROSSO PADRONE. DI LUI SI DICE ABBIA "INTELLETTO UMANO" ANCHE SE SAREBBE MEGLIO DIRE CHE HA IL RAZIOCINIO SOTTO GLI ZOCCOLI ESATTAMENTE COME IL SUO CAVALIERE.

- VEGLIANTINO CI FA RIMANERE NEL CICLO CAROLINGIO, VISTO CHE APPARTENEVA AD ALMONTE FINO A CHE UN GIOVANE MA GIÀ PIUTTOSTO SRAGIONANTE ORLANDO NON SMETTE LA SUA ESISTENZA E GLI PRENDE IL CAVALLO, ASSIEME OVVIAMENTE ALLA SPADA DURLINDANA. NE L'ORLANDO FURIOSO IL CAVALLO VIENE CHIAMATO INVECE BRIGLIADORO ED È TESTIMONE DEL CAPITOLO PIÙ DIVERTENTE E PAZZO DELLA VITA DELL'EROE. PARE CHE AVENDO DOVUTO IN PASSATO TRASPORTARE QUATTRO GIOVINCELLI, VEGLIANTINO POSSA ANCHE ALLUNGARSI A PIACIMENTO.

- RONZINANTE È UN PROTAGONISTA DI TUTTO RISPETTO DELLE MATTE VICISSITUDINI DEL PAZZOIDE LETTERARIO DON CHISCIOTTE. SI TRATTA LETTERALMENTE DI UN RONZINO, IL QUALE PERÒ VIENE PARAGONATO AI PIÙ ENORMI CAVALLI DELLA STORIA, COME BUCEFALO. E D'ALTRONDE NE VEDE COSÌ TANTE TRA MULINI SCAMBIATI PER GIGANTI E PECORE SCAMBIATE PER TURCHI CHE LA SANITÀ MENTALE HA SMESSO DI APPARTENERGLI DI SICURO.

- OMBROMANTO È LO ZOCCOLO-MUNITO A CUI SI AFFIDA IL CARO VECCHIO GANDALF, IL PIÙ GROSSO E INCAZZATO DEI MEARAS (CAVALLI PRATICAMENTE SEMI-DIVINI), UN CAVALLONE TALMENTE MATTO DA NON TOLLERARE NESSUNO CHE NON SIA IL VECCHIO MAIA, CHE OLTRETUTTO LO CAVALCA SEMPRE E RIGOROSAMENTE A PELO E SENZA BRIGLIE O ALTRE PORCHERIE UMANE. OMBROMANTO È CHIARAMENTE SENZA PAURA E CORRE PIÙ VELOCE DI QUALUNQUE IMBECILLE CHE ABBIA DECISO DI SMETTERE DI VIVERE METTENDOSI SULLA SUA STRADA.

- RE NERO INFINE È UN ENORME CAVALLO MONTATO DA NIENTE POPÒ DI MENO CHE UN MATTO IMPAREGGIABILE DEI FUMETTI: RAOH, IL FRATELLO MAGGIORE DI KEN IL GUERRIERO, UNO CHE VA IN GIRO A CONCIMARE IL TERRENO CON LA GENTE E CHE DICE "IL MIO SCOPO È DOMINARE IL MONDO, E SE MAI DIO O IL DIAVOLO OSERANNO METTERSI CONTRO DI ME, DOVRANNO AFFRONTARMI!". RE NERO È TALMENTE GIGANTESCO DA POTER SFONDARE CANCELLI DI FERRO E TRAVOLGERE INTERE ARMATE SENZA NEMMENO SCOMPORSI DI UN MILLIMETRO. NEANCHE DI FRONTE A UNA PIOGGIA DI FRECCE INFUOCATE MUOVE UNO ZOCCOLO, LADDOVE QUALUNQUE ALTRO CAVALLO SI SAREBBE MESSO A SCALCIARE COME MINIMO. RE NERO È IN SOSTANZA IL CAVALLO MATTO PER ECCELLENZA E SENZA PARAGONE POSSIBILE ALCUNO. 

CAVALLI MATTI

LA MANCANZA DI RAZIOCINIO NON È UN'ESCLUSIVA DELL'ESSERE UMANO E PERCIÒ ECCO I CAVALLI MENO PAZIENTI DELLA STORIA (IN ORDINE DA SINISTRA IN ALTO):

- BUCEFALO FU IL DESTRIERO DI ALESSANDRO IL MACEDONE ED ERA COSÌ ENORME DA ESSERE CHIAMATO LETTERALMENTE "TESTA DI BUE". PARTECIPÒ AD OGNI SINGOLA BATTAGLIA DEL SUO PADRONE E DIEDE PURE LUI UNA BELLA DOSE DI ZOCCOLATE. RICEVETTE POI DIVERSE FERITE CHE AVREBBERO STESO QUALUNQUE ALTRO EQUINO, MA LUI ERA IL CAVALLO DI ALESSANDRO IL MATTO E DUNQUE SOPRAVVISSE OGNI VOLTA.

- ASTURCONE È IL CAVALLONE CHE HA ACCOMPAGNATO IL BROCCOLATORE DI GALLI SUPREMO GIULIO CESARE NELLE SUE CAMPAGNE E CHE HA ASSISTITO AL PASSAGGIO DEL RUBICONE. PARE CHE GLI ARUSPICI AVESSERO PREDETTO GRANDI COSE PER QUESTO QUADRUPEDE, MA CESARE LO SCELSE PERCHÉ PAREVA UNA CARRARMATO PIÙ CHE UN CAVALLO.

- INCITATUS ERA IL CAVALLO DEL NOSTRO AMATO CALIGOLA CHE OGNI SEGUACE DI QUESTA PAGINA CHE SI RISPETTI CONOSCE. SAPETE LA STORIA SECONDO CUI L'IMPERATORE VOLEVA FARLO SENATORE, EBBENE ERA FALSA. VOLEVA FARLO CONSOLE INFATTI. INOLTRE SE LO PORTAVA APPRESSO NEI BANCHETTI E NE BENEDICEVA LA PRESENZA BEVENDO FIUMI DI VINO.

- BABIECA FU IL VERO EROE NELLE VICENDE DI QUEL MATTONE DI EL CID. QUANDO IL MATTO FU FERITO A MORTE, PER NON RINCUORARE TROPPO QUEI GABBIANI DEI BERBERI ORDINÒ D'ESSERE LEGATO UNA VOLTA MORTO ALLA SELLA DEL SUO DESTRIERO, SPADA IN PUGNO. FU BABIECA A GUIDARE L'ULTIMA CARICA E A SALVARE LA CITTÀ.

- MARENGO ACCOMPAGNÒ INVECE NAPOLEONE IN TUTTE LE SUE BATTAGLIE, DA AUSTERLITZ A JENA, DA WAGRAM A WATERLOO. FU FERITO BEN OTTO VOLTE MA NESSUNA DI QUESTE POSE FINE ALLE SUE CAVALCATE. FU INFINE VENDUTO A UN TENENTE COLONNELLO INGLESE ED ORA IL SUO SCHELETRO È ESPOSTO AL NATIONAL ARMY MUSEUM DI CHELSEA, A IMPERITURA MEMORIA DELLA SUA MATTERIA EQUINA.

- MARSALA È IL NOME CHE IL BUON GARIBALDI DIEDE ALLA SUA CAVALLA, CHE STETTE AL SUO FIANCO PER TUTTA LA CAMPAGNA DELLE DUE SICILIE. FU UNA BESTIOLINA COSÌ MATTA DA DURARE FINO A TRENT'ANNI ED ESSERE POI SEPOLTA NEL CIMITERO DI FAMIGLIA CON TANTO DI EPIGRAFE.

- BRIGHAM INFINE FU LA CAVALCATURA DI QUEL BUONTEMPONE DI BUFFALO BILL. IL MATTO LO CAVALCAVA SENZA SELLA NÉ BRIGLIE E LO DEFINÌ IL "PIÙ AGILE DESTRIERO CHE ABBIA MAI POSSEDUTO". DURANTE UNA CACCIA AL BUFALO QUESTO PICCOLO MA FOLLE CAVALLO PORTÒ IL SUO PADRONE A TIRO DI UN BERSAGLIO DIETRO L'ALTRO, BAM BAM BAM, COME SE SAPESSE PERFETTAMENTE COSA FARE E QUANDO FARLA. DOVEVA ESSERE LUI IL VERO FURIA CAVALLO DEL WEST.

LA SOBRIETÀ DEL SIGNOR AMIN

MI SONO IMBATTUTO IN UNA PAGINA BELLA MATTA E CIOÈ  La Strana Storia del '900 CHE VI CONSIGLIO MOLTO CALDAMENTE DI VISITARE ALTRIMENTI CONOSCETE GIÀ LE CONSEGUENZE POSSIBILI. EBBENE I NOSTRI AMICI HANNO PARLATO DI UN BEL MATTONE NOSTRO QUASI CONTEMPORANEO CHE AVEVO IN MENTE GIÀ DA UN PO', VALE A DIRE IL GUSTOSISSIMO DITTATORE UGANDESE SUA ECCELLENZA IDI AMIN DADA, UN BEL CIOCCOLATINO CHE POTREBBE VENIRE BENISSIMO DA UN FILM DI SACHA BARON COHEN E CHE È INVECE PIÙ VERO DELLA PAZIENZA DI UN MATTO.

IL BUON AMIN AVEVA UN'IDEA DI SÉ LEGGERMENTE ELEVATA, TANTO DA PRESENTARSI UN DÌ AL COSPETTO DELLA REGINA D'INGHILTERRA CON UN CARICO DI BANANE PER "SFAMARE IL POPOLO INGLESE", EVIDENTEMENTE DA LUI RITENUTO UN BRANCO DI SCIMMIE. CON LA REGINA SI VANTÒ ANCHE DI POTER CONTROLLARE I COCCODRILLI CON IL PENSIERO (E D'ALTRONDE CHE PROVE ABBIAMO CHE NON FOSSE VERO DICO IO). AMIN NON DOVEVA POI AVERE TROPPO IN SIMPATIA GLI ASIATICI E COSÌ DISSE DI AVER VISTO ALLAH IN SOGNO E DI AVER RICEVUTO DA LUI L'INCARICO DI CACCIARLI TUTTI DAL PAESE.

IL SIGNOR DADA SI FACEVA CHIAMARE "ECCELLENZA, PRESIDENTE A VITA, FELDMARESCIALLO AL HADJI DOTTOR IDI AMIN, VC DSO, MC, SIGNORE DI TUTTE LE BESTIE DELLA TERRA E DI TUTTI I PESCI DEL MARE E CONQUISTATORE DELL'IMPERO BRITANNICO, IN AFRICA IN GENERALE E IN UGANDA IN PARTICOLARE". ERA COSÌ PACATO E PIENO DI CRITERIO CHE A UN CERTO PUNTO DECISE DI ASSUMERE ANCHE IL TITOLO DI "RE DI SCOZIA", PER NON PARLARE DELLA MEDAGLIA DEL TOURING CLUB AUSTRIACO CHE PORTAVA APPUNTATA AL PETTO ASSIEME A DECINE DI ALTRE MEDAGLIE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE, TRA CUI LA MILITARY CROSS E LA VICTORIA CROSS.

LA GUERRA NON ERA IL SUO FORTE PERÒ: TENTÒ DI INVADERE LA TANZANIA MA DOPO UN PAIO DI GIORNI DOVETTE RINUNCIARE SENZA AVER TERRICCIATO MANCO UN TANZANIANO. SI RIFECE NELLA BOXE, DETENENDO IL TITOLO DI CAMPIONE DEI PESI MASSIMI PER DIECI ANNI (ERA ALTO DUE METRI PER CENTOVENTI CHILI), NON SI SA SE PER REALE TALENTO NEL TIRARE PUGNI ENORMI OPPURE GRAZIE ALLA PAURA DEGLI AVVERSARI DI FINIRE IN QUALCHE BUCA FUORI CITTÀ. PER CONCLUDERE, AD UN INTERVISTA DELLA CNN, IL NOSTRO DITTATORE DIMOSTRÒ IN PIENO LA SUA COMPOSTEZZA PRESENTANDOSI IN PIGIAMA E GETTANDOSI IN PISCINA SUBITO DOPO DICENDO "COME VEDETE IO POSSO FARE TUTTO". UN UOMO TUTTO D'UN PEZZO CHE CI HA FORNITO UN MODELLO DI SOBRIETÀ SEMPITERNO.


#StranaStoria #Dittatori #Uganda #Africa

I TRECENTO BIBLICI

TRA I #MATTIBIBLICI CE N'È UNO CHE FIN DAL NOME FACEVA PRESAGIRE LA PREDISPOSIZIONE ALLA CARCIOFATURA E CIOÈ GEDEONE, CHE VUOL DIRE LETTERALMENTE "STRONCATORE".

ERA UN BRUTTO MOMENTO PER GLI ANTENATI DI ZUCCOBERGO CHE SI STAVANO INGABBIANENDO E LE PRENDEVANO SODE PERFINO DAGLI AMALECITI, CHE FINO AL GIORNO PRIMA ERANO OCCUPATI AL MASSIMO A FARSI I RISVOLTINI ALLE TUNICHE. ALLORA DIO CHIAMÒ GEDEONE DICENDOGLI DI PRENDERE UN PO' DI GENTE CON LE SBERLE NELLE MANI E FARE BASTA AI SUDETTI AMALECITI. LO STRONCATORE ALL'INIZIO NON ERA PROPRIO CONVINTO, MA DIO GLI RICORDÒ CHE LUI ERA QUELLO CHE AVEVA BRUCIATO LA CITTÀ DI SODOMA SOLO PERCHÉ LÌ AVEVANO FATTO CONFUSIONE  FRA DUE BUCHI E COSÌ GEDEONE, GIUSTO PER FAR CAPIRE CHE LA RISPOSTA ERA SÌ, FECE A PEZZI UN ALTARE DI UN DIO AMALECITA DICENDO: "CON LE MANI QUANDO VUOI, SE SEI UN DIO VERO", MA OVVIAMENTE QUELLO NON SI FECE VEDERE NEANCHE IN CARTOLINA. POI PRESE TRENTADUEMILA UOMINI E SE NE ANDÒ PIENO DI GENTILI INTENZIONI VERSO GLI AMALECITI A CUI SI ERANO AGGIUNTI I MADIANITI, DESIDEROSI DI VENIR SOTTERRATI ACCANTO A LORO TUTTI E CENTOTRENTACINQUEMILA INSIEME.

MA SICCOME C'ERA ODORE DI GABBIANO NELL'ARIA, IL MATTO RIMANDÒ INDIETRO QUELLI CHE SE LA FACEVANO SOTTO RIMANENDO CON CIRCA DIECIMILA PAZZERELLI. FATTO UN ALTRO CALCOLO PERÒ, IL RAZIOCINIO ERA ANCORA TROPPO ALTO E DUNQUE GEDEONE SI TENNE SOLAMENTE QUELLI CHE PER LA POCA PAZIENZA BEVEVANO DIRETTAMENTE CON LA BOCCA AL FIUME PERCHÉ LE MANI SONO STATE FATTE PER METTERE LE PERSONE ORIZZONTALI. E COSÌ RIMASERO TRECENTO SPREPUZIATI CON LA PAZIENZA DI UN TASSO DEL MIELE NEL PIENO DI UNA CRISI NERVOSA, CON CUI LO STRONCATORE FECE CAPIRE AGLI AMALECITI CHE AVEVANO DECISAMENTE FINITO MANDANDO PERSONALMENTE I LORO DUE PRINCIPI A CONCIMARE LE PATATE.

AMAZZING GRACE

L'IRLANDA SI È RIVELATA NEI SECOLI TERRA PRIVA DEL GENE DELLA PAZIENZA E INFATTI OGGI VEDIAMO UNA SCOPPIATA DI PRIMORDINE, GRACE O'MALLEY, "REGINA DEL MARE DI CONNEMARA" E PIRATESSA CON UN PISELLO DURO COSÌ.

QUAND'ERA ANCORA UNA RAGAZZETTA CHIESE AL PADRE DI PARTIRE CON LUI PER MARE, MA QUELLO REPLICÒ CHE I LUNGHI CAPELLI LE SI SAREBBERO IMPIGLIATI ALLE CORDE DELLA NAVE. DETTO FATTO: GRACE SE LI TAGLIÒ GUADAGNANDOSI IL SOPRANNOME "GRACE LA CALVA". SI SPOSÒ POI PIÙ VOLTE ED EBBE UN CERTO NUMERO DI FIGLI, OTTENENDO ANCORA PIÙ CASTELLI E RICCHEZZE PER PROPUGNARE MEGLIO ARROGANZA E MATTITUDINE. A RIPROVA DI CIÒ SAPPIATE CHE UN GIORNO FECE VISITA ALLA CORTE DI HOWTH MA GIUNSE ALL'ORA DI CENA E QUELLI LE CHIUSERO I CANCELLI IN FACCIA. GRACE DISSE "COME COSA" E RAPÌ IL FIGLIO DEL BARONE COSTRINGENDO QUEST'ULTIMO A TENERE APERTI I CANCELLI PER SEMPRE PERCHÉ SÌ. GRACE PERÒ È OGGI FAMOSA PIÙ CHE ALTRO PER UN'ATTIVITÀ FILANTROPICA QUALE LA PIRATERIA, NELLA QUALE SI DISTINSE A TAL PUNTO DA ISPIRARE LIBRI, CANZONI, FILM E OPERE TEATRALI. IN UN'ALTRA TENERA OCCASIONE GRACE FU ASSEDIATA DA CERTI POVERACCI IGNARI DEL FASTIDIO CHE LE STAVANO ARRECANDO, DUNQUE DOPO AVERLI SCONFITTI LA NOSTRA MOLTO PIETOSAMENTE FECE FONDERE DEL PIOMBO PER POI VERSARLO SULLE LORO TESTOLINE (KHAL DROGO CHI SCUSA).

POI UN GIORNO DECISE CHE I MANGIA-BACON AVEVANO PROPRIO FINITO E SI RIBELLÒ ALLA CORONA INGLESE INGAGGIANDO UNA VERA E PROPRIA GUERRA CON ELISABETTA PRIMA. LE DUE INFINE SI INCONTRARONO E OVVIAMENTE LA O'MALLEY NON S'INCHINO MANCO PER IL CAZZO E ANZI AVANZÒ DELLE PRETESE BEN PRECISE, E LEI IN CAMBIO AVREBBE SMESSO DI APPOGGIARE I RIBELLI. ELISABETTA DOPO POCO DISATTESE LE PROMESSE E ALLORA GRACE PENSÒ "NON VI È PROBLEMA" E RIPRESE CON GRANDE SERENITÀ LA RIBELLIONE. COME DICEVAMO GRACE EBBE DIVERSI MARITI E SICCOME IL CODICE DELL'EPOCA E DEL LUOGO PREVEDEVA PARI DIRITTI PER LE DONNE O MEGLIO PER LE MATTE, QUELLA UN GIORNO DECISE DI DIVORZIARE COMUNICANDOLO AL MARITO CON DUE URLI DALLA FINESTRA. E OVVIAMENTE ESSENDO LEI QUELLA DENTRO AL CASTELLO, SI TENNE TUTTO QUANTO PERCHÉ ERA MOLTO MEGLIO COSÌ.

VERSO LA FINE DELLA SUA VITA ANDÒ IN PENSIONE, CHE PER LEI VOLLE DIRE SEMPLICEMENTE RIPRENDERE LA TANTO AMATA PIRATERIA CHE CONDUSSE FINO ALLA SUA MORTE, FORSE LO STESSO ANNO DELLA REGINA ELISABETTA CIOÈ NEL MILLESEICENTOTRE.

VIGI IL MATTO

FERMI TUTTI, MI SA CHE CI STIAMO DIMENTICANDO DI UNO DEI PIÙ IRRAGIONEVOLI DEI VIDEOGIOCHI: VIGI IL MATTO PER L'APPUNTO.

IL GIOVANE VIGI CRESCE NELLA PACIFICA SKELLIGE, DOVE SI VIVE UCCIDENDO GLI ORSI A MANI NUDE PER COPRIRSI DAL FREDDO DATO CHE VI È SOLITAMENTE LA GRADEVOLE TEMPERATURA DI MENO TRENTOTTO GRADI. DI PROFESSIONE FA IL BARCAIOLO MA QUESTA VITA GLI STA STRETTA E QUINDI DECIDE DI DIVENTARE UN GUERRIERO E PRENDERE A MANATE IL MONDO. TANTO VOLEVA ESSERE RICONOSCIUTO COME CORAGGIOSO CHE I SUOI AMICI INIZIANO A CHIAMARLO "IL MATTO" E QUESTO TITOLO NON GLI DISPIACE AFFATTO. DIFATTI A UN CERTO MOMENTO CONVINCE IL SUO AMICO HJIALMAR A INTRAPRENDERE UN VIAGGIO VERSO UNDVIK ALLA RICERCA DI UN GIGANTE DEL GHIACCIO, GIUSTO PER SPEZZARE LA MONOTONIA GIORNALIERA. MOLTI DEI SUOI VENGONO UCCISI E LUI STESSO PRESO PRIGIONIERO, MA SECONDO VOI PUÒ FINIRE QUA LA STORIA E INFATTI NO PERCHÉ UN CERTO GERALT DI RIVIA GIUNGE NELLA GROTTA DOVE È TENUTO IN CATENE MENTRE IL GIGANTE DORME LIBERANDOLO. A QUESTO PUNTO VIGI, CHE SOFFRIVA DI UNA GRAVE FORMA DI NIENTE PAZIENZA, DECIDE DI DARE UN CALCIO AL GIGANTE E PRENDERLO A SCHIAFFONI COME L'ULTIMO DEI CRETINI.

VIGI MUORE NELLA BATTAGLIA DI KAER MORHEN, DOPO AVER INSEGNATO A MOLTI CHE NON È IMPORTANTE SAPERE PARLARE BENE, BENSÌ NON FARE I CRETINI CON LE PERSONE SBAGLIATE. GRAZIE VIGI.


(GAETANO PEDRO PATTI)

RASPUTIN 2.0

LO SPIRITO DI RASPUTIN SI È REINCARNATO IN UN SENZATETTO IRLANDESE APPASSIONATO DI ALCOL E DEL NON MORIRE E QUESTA È LA SUA STORIA.

MICHAEL MALLOY ERA UN POVERACCIO IRLANDESE CHE PASSAVA LE GIORNATE A BERE, COSÌ QUALCHE IMBECILLONE PENSÒ DI FARGLI STIPULARE UNA POLIZZA SULLA VITA E POI FARLO CREPARE PER OTTENERE IL RISARCIMENTO. UNO DI QUESTI POSSEDEVA UN BAR E DUNQUE DIEDE A MICHAEL CREDITO ILLIMITATO PERCHÉ SI BEVESSE VIA L'ANIMA. QUANDO SI RESE CONTO CHE NON FUNZIONAVA, PRESE A METTERGLI NEL BICCHIERE DELL'ANTIGELO, POI TREMENTINA, LOZIONE PER CAVALLI E INFINE VELENO PER TOPI, MA QUELLO RESTAVA IN PIEDI E BEVEVA PIÙ DI PRIMA. I PRODI GABBIANI PASSARONO QUINDI ALLE OSTRICHE CRUDE INTRISE NEL METANOLO, DOPODICHÉ GLI DIEDERO DA MANGIARE UN PANINO DI ARINGHE ANDATE A MALE CONDITE CON VELENO E CHIODI: IL SIGNOR MALLOY NE CHIESE ANCORA.

VEDENDO CHE DALLO STOMACO NON POTEVANO OTTENERE NIENTE, PRESERO IL BARBONE, LO FECERO UBRIACARE, LO SCARICARONO IN MEZZO A UN PARCO IN PIENO INVERNO E GLI ROVESCIARONO DELL'ACQUA SUL PETTO NUDO: IL GIORNO DOPO MALLOY SI PRESENTÒ AL BAR PER IL SUO DRINK. ALLORA PROVARONO A INVESTIRLO CON UN TAXI LANCIATO AI SETTANTA ALLORA, MA MICHAEL SE LA CAVÒ CON DUE SETTIMANE IN OSPEDALE. INFINE FECERO UN ULTIMO DISPERATO TENTATIVO: DOPO AVERLO FATTO SVENIRE CON L'ENNESIMA BEVUTA, GLI INFILARONO IN GOLA UN TUBO CHE ERA COLLEGATO ALLA CANNA DEL GAS. DOPO QUASI UN'ORA RIUSCIRONO A CARCIOFARE MALLOY E A RISCUOTERE I SOLDI, MA LA POLIZIA SAPENDO DELLA SUA FAMA DI IMMORTALE VOLLE CAPIRE COME DIAVOLO FOSSE MORTO E DUNQUE FECERO RIESUMARE IL CORPO DEL MATTO.

I FURBONI FINIRONO SULLA SEDIA ELETTRICA, PERCIÒ TRA BEVUTE E ABBUFFATE QUASI ANDÒ MEGLIO AL VECCHIO MICHAEL MALLOY, FINO A PROVA CONTRARIA LA REINCARNAZIONE DEL BENEAMATO GRIGORIJ RASPUTIN.

COSE NUOVE IN VISTA

>>>Una Piccola MATTA Novità<<<

L'AMICO DEL KHAN

ALLORA QUI SI PARLA TANTO DI GENGIS KHAN E GIUSTAMENTE, MA NESSUNO SPENDE UNA PAROLA SUL BUON SUBEDEI, SUO GENERALE E RESPONSABILE DI UNA TALE QUANTITÀ DI STESI DA FAR IMPALLIDIRE IL DIO DEL VECCHIO TESTAMENTO.

IL SIGNOR SUBEDEI FACEVA PARTE DI UNA FAMIGLIA FEDELE ALL'AMICO GENGIS DA GENERAZIONI, TANTO CHE AL SUO SIGNORE EBBE A DIRE "TI PROTEGGERÒ DAI NEMICI COME UN VESTITO TI RIPARA DAL VENTO" E INFATTI PRIMA DI COMPIERE VENT'ANNI ERA GIÀ A CAPO DI QUATTRO DISTACCAMENTI DI GUERRIERI. SUBEDEI NON ERA SOLO UN MONGOLO ENORME INCAZZATO MA ERA ANCHE UNO STRATEGA IMPAREGGIABILE, DIFATTI RIVOLUZIONÒ L'ARTE DELLO SMETTIMENTO INTRODUCENDO MACCHINE D'ASSEDIO INNOVATIVE, TENENDO GLI INGEGNERI SCONFITTI AL SUO SERVIZIO E TESSENDO UNA RETE DI SPIE CHE MANCO IL RAGNO NE IL TRONO DI SPADE. TENETE CONTO CHE SECONDO LE FONTI IL MATTO NON RIPORTÒ UNA SOLA SCONFITTA IN TUTTA QUANTA LA SUA VITA E IN UN'OCCASIONE FECE BASTA AI DUE ESERCITI DI UNGHERIA E POLONIA IN UN COLPO SOLO, NONOSTANTE QUESTI DISTASSERO MILLE CHILOMETRI UNO DALL'ALTRO.

SI DICE CHE FOSSE COSÌ ABILE NELL'ORGANIZZARE CARCIOFAMENTI CHE I SUOI UOMINI COSTRUIRONO UNA SPECIE DI VAGONE APPOSTA PER MUOVERE LE SUE ENORMI CHIAPPE, PUR DI NON PRIVARSI DEL SUO COMANDO. LA MORTE DEL SUO KHAN POI NON LO SCORAGGIÒ E ANZI SUBEDEI CONTINUÒ A MIETERE VITTIME PER DIVERSO TEMPO E SOTTO DIVERSI KHAN, ANCHE SE PROBABILMENTE GLI RIMASE SEMPRE NEL CUORE IL RAFFREDDATORE DI MONDI CHE NOI CONOSCIAMO BENE.

PENSO CHE ORMAI POSSIATE IMMAGINARE CHE QUESTO MATTONE TERMINÒ LA SUA MIRABILE VITA ALL'ETÀ DI SETTANT'ANNI A CASA SUA TRANQUILLO E BEATO, DOPO DECENNI PASSATI A ORIZZONTALIZZARE GENTE.

HAPPY!

ERA DA TEMPO CHE MANCAVA UN VERO MATTO NEL MONDO DELLE SERIE TIVVÙ QUINDI POTETE IMMAGINARE LA GIOIA NEL CONSTATARE CHE NETFLICS QUEL MATTO CE LO HA FINALMENTE DATO SOTTO FORMA DI UN MISTO TRA UNO SCIENZIATO PAZZO E CHUCK NORRIS CON UNA DIPENDENZA DA ALCOL E DROGHE VARIE.

STO PARLANDO DI NICK SAX, PROTAGONISTA DI UNA SERIE INTITOLATA "FELICE" MA CHE DI FELICE NON HA PROPRIO UN CAZZO DI NIENTE. NICK È UN EX-POLIZIOTTO CHE AVEVA LE MANI TROPPO ENORMI PER CONTINUARE A FARE IL TUTORE DELLA LEGGE E PERCIÒ HA DECISO DI COMINCIARE A FARE IL TUTORE DEI CONTRAPPASSI, COSA IN CUI È TALMENTE BRAVO CHE OGNI AMMAZZAMENTO (CIRCA UNA VENTINA A PUNTATA) È LETTERALMENTE UN'OPERA D'ARTE MOBILE. IN BUONA SOSTANZA, QUANDO QUALCHE GABBIANONE RAPISCE UNA BAMBINA, IL SUO AMICO IMMAGINARIO VA ALLA RICERCA DELL'EROE DELLA CITTÀ, TROVANDOSI PERÒ DAVANTI UN FOLLE UBRIACONE NEL PIENO DI UN LAVORO DI PISTOLE E CALCI, COSÌ PENSA DI AVER PROPRIO SBAGLIATO PERSONA. NON PUÒ ASPETTARSI CHE NICK È ESATTAMENTE CHI FA AL CASO SUO, VISTO CHE È UN CARRARMATO INARRESTABILE CHE SI CURA GLI INFARTI A PILLOLE E PRENDE COLTELLATE COME FOSSERO CAREZZE DELICATE. INOLTRE SCOPRIAMO QUASI SUBITO CHE HAILEY È LA FIGLIA DI NICK E DUNQUE QUEGLI IMBECILLI HANNO PROPRIO E DECISAMENTE FINITO.

COSÌ IL PICCOLO UNICORNO VOLANTE BLU E IL MATTO RICOPERTO DI SANGUE (SUO MA SOPRATTUTTO ALTRUI) SI METTERANNO ALLA RICERCA DELLA PICCOLA HAILEY, IN UN VORTICE DI SCORRETTEZZA E VIOLENZA DA FAR RABBRIVIDIRE I PRODUTTORI DI DEADPOOL E DI QUALUNQUE ALTRO PRODOTTO CINEMATOGRAFICO ESISTENTE E A VENIRE. E SONO SOLO ALLA PRIMA STAGIONE.

IL DUCA

CIOÈ QUA SI PARLA DI MATTI VIDEOLUDICI E ANCORA NESSUNO MI HA CITATO DUKE NUKEM? MALE, FIGLIOLI!

EBBENE, CHE DIRE DI QUESTO ASSOLUTO MATTUOMO? ALL'INIZIO NON ERA NIENTE PIÙ CHE IL PROTAGONISTA DI UNO SPARATUTTO A SCORRIMENTO DOVE AFFRONTAVA UN CERTO DOTTOR PROTONE, UN VECCHIO IN CRISI DI MEZZETÀ CHE PER SENTIRSI GIOVANE PROVA A DISTRUGGERE IL MONDO CON UN ESERCITO DI ROBOT. VISTO CHE IL DUCA PERÒ NON VOLEVA PERDERE TEMPO E VOLEVA ANDARE A GUARDARE L'OPERA, LO INSEGUE DA LOS ANGELES FINO ALLA LUNA, VIAGGIA NEL FUTURO E INFINE LO PRENDE A SPAZZOLATE NEL SEDERE PER POI ANDARE A GODERSI IL BARBIERE DI SIVIGLIA IN SANTA PACE. SCONFITTO IL MALVAGIO DOTTORE, IL DUCA DIVENTA IL PIÙ GRANDE EROE DELLA TERRA E, UNA VOLTA PUBBLICATO IL LIBRO DAL POCO POCO POMPOSO TITOLO "PERCHÈ SONO COSÌ FIGO", VIENE RAPITO DA UNA RAZZA ALIENA CHE VUOLE CARPIRNE I SEGRETI; INUTILE DIRE CHE IL NOSTRO CAZZUTISSIMO BIONDO FARÀ ASSAGGIARE IL FONDO DEL PROPRIO STIVALE ANCHE AL CULO DI QUESTI GABBIANI E TORNERÀ SULLA TERRA, SOLO PER SCOPRIRE CHE ALTRI ALIENI HANNO TENTATO DI CONQUISTARLA MENTRE LUI NON C'ERA. SICCOME AVEVA PRENOTATO UN POSTO ALLO STRIP CLUB PER IL FINE SETTIMANA, IL DUCA NUCLEARIZZA I CULI DEGLI ALIENO-GABBIANI TRA UN INSULTO, UNA BATTUTACCIA, UNA CACATA IN GOLA A NEMICI DECAPITATI E UNA BELLA LAPDANCE, ARRIVANDO AD AFFRONTARE IN UN CAMPO DA FOOTBALL SUA GABBIANOSITÀ L'IMPERATORE DEI CICLOIDI, UN BRUTTO ALIENO MONOCOLO DALLA MODESTA STAZZA DI UN MILIONCINO DI TONNELLATE, UCCIDERLO E FARE UN BEL FIELD-GOAL CON IL SUO OCCHIACCIO.



IL NOSTRO AFFRONTA POI QUALCHE ALTRA BRUTTA AVVENTURA, COME IL RITORNO DEL DOTTOR PROTONE CHE ADESSO SI È FATTO UNA BASE SULLA LUNA, HA CONVERTITO GLI ANIMALI DELLA TERRA IN BESTIACCE ASSASSINE CON UN LIQUIDO RADIOATTIVO E SI È COSTRUITO UN ROBOTTONE CHE SPARA LASER DAGLI OCCHI A IMMAGINE DEL DUCA PERCHÈ CREDEVA CHE COPIANDOLO POTESSE AVERE LA SUA FORZA, MA UN ROBOTTONE NON PUÒ CACARE IN GOLA A UN NEMICO DECAPITATO E QUINDI, OVVIAMENTE, IL DOTTORE VERRÀ PRESO A CALCIONI NEL CULO ANCORA UNA VOLTA.

DOPO UNA DECINA D'ANNI DA SUDDETTA AVVENTURA IL DUCA SI RITROVA NELLA SUA VILLA TALMENTE MODESTA DA ESSERE TUTTA D'ORO E DOVE PUÒ TENERE FESTE, RIALITI SCIÒ E GIOCARE A DUKE NUKEM 3D MENTRE DUE GENTILISSIME GEMELLINE GLI STRAPAZZANO IL BUON VECCHIO CAPITONE DUCALE, MA LA GIOIA DURA POCO PERCHÉ APPARENTEMENTE L'IMPERATORE CICLOIDE AVEVA QUALCHE FRATELLINO SCEMO CHE HA DECISO DI PROVOCARE ANCORA L'EROE PIÙ GRANDE DELLA TERRA E LO FARÀ RAPENDO GIUSTO GIUSTO TUTTE LE RAGAZZE DELLA TERRA, PERCHÉ I CATTIVI SONO INTELLIGENTI E FANNO SEMPRE INCAZZARE L'EROE NELLA MANIERA PEGGIORE POSSIBILE, COSÌ DA FINIRE BRUTALMENTE MASSACRATI. CHIARAMENTE IL DUCA, INORRIDITO DAL FATTO DI NON POTER PIÙ FARE LE PROPRIE BATTUTE SESSISTE E TERRORIZZATO DALLA PROSPETTIVA DI DIVENTARE MUTO COME UN DOOMGUY, NON CI STA PROPRIO E COMINCIA A SPACCARE CULI DI QUA E CARCIOFARE GABBIALIENI DI LÀ, FINENDO PER SFRACELLARE I GIOIELLI DI UN SIGNORE DELLA GUERRA ALIENO, STRAPPARE VIA LA LINGUA A UNA REGINA TRITETTUTA E SVUOTARE LA VESCICA DENTRO L'OCCHIO DEL FRATELLO SCEMO DELL'IMPERATORE ALIENO, CONFERMANDOSI ANCORA UNA VOLTA L'EROE PIÙ GRANDE DELLA TERRA.

UN MATTO VIOLENTO, SESSISTA, MISOGINO, STUPIDO, SPACCONE E CENTO PERCENTO AMERICANO. E NO, NON SONO ANCORA RIUSCITO A TROVARGLI UN DIFETTO CHE SIA UNO.


(LUCA FERRARA)

GIOCARE AI MATTI

SI COMINCIA LA RUBRICA #VIDEOMATTI QUINDI APRITE BENE LE ORECCHIE.

QUANDO TI RENDI CONTO CHE LE DIVINITÀ NON SONO POI COSÌ  DIVINE E TU HAI UNA LANCIA, UNO SCUDO E SOLTANTO CATTIVE INTENZIONI ECCO CHE DIVENTI UN MATTO DI NOME PANTHEON.

NATO COME ATREUS IN UNA TRIBÙ DI GENTE POCO PORTATA PER IL DIALOGO, ERA DEBOLUCCIO MA DETERMINATO A FARE STESI COME TUTTI I SUOI COMPARI E COSÌ SI GUADAGNÒ IL LORO RISPETTO NELL'ARTE DEL CARCIOFAMENTO. QUESTO FINCHÉ DEI BARBARI NON SALIRONO SULLA MONTAGNA PER NON SI SA BENE QUALE MOTIVO AMMAZZANDO TUTTI TRANNE LUI E IL SUO CARO FRATELLO. ATREUS CHIESE AIUTO ALLA DIVINITÀ DEL SOLE, MA QUELLA PROBABILMENTE AVEVA ALTRO DA FARE E COSÌ I DUE DECIDONO DI DIVENTARE DIVINITÀ LORO STESSI. IL FRATELLO SI RIVELA ESSERE TROPPO GABBIANO E SOLTANTO ATREUS RAGGIUNGE IL LUOGO DESIGNATO, DOVE GLI SUCCEDE CHE L'ASPETTO DELLA GUERRA S'INCARNA NEL SUO CORPO ED INIZIA A PIANTARE BARBARI PER VEDERE SE CRESCE QUALCOSA. QUANDO INFINE SI PALESA DAVANTI A LUI AATROX, STERMINATORE DI MONDI E MATTO MILLENARIO, PANTHEON SI FREGA LE MANI MA NON HA IDEA DELLA REALE TRAGEDIA E DUNQUE VIENE INFINE INFILZATO COME UN'OLIVA DALL'ENORME SPADA DI QUELLO.

SARÀ FINITA PENSERETE VOI, E INVECE IL MATTO SI RIALZA COME MORTALE, SI ADDESTRA SENZA SOSTA E TORNA DAL BUON AATROX PER FARGLI CAPIRE COSA HA SBAGLIATO NELLA VITA TAGLIANDOGLI UN BRACCIO DI NETTO. INUTILE DIRE CHE DA QUEL MOMENTO PANTHEON GIURA DI FARE TERRICCIO DI OGNI SINGOLA DIVINITÀ, ASPETTO O DEMONE CHE GLI SI PALESA DAVANTI.

QUI POTETE TROVARE UN SACCO DI IMMAGINI CHE RENDONO L'IDEA DELL'ORRORE.

PAOLINO

E SICCOME IL MOS MAIORUM NON È MAI ABBASTANZA, ECCOVI UNO CHE SE GLI HANNO FATTO UNA STATUA CON UNA TALE ESPRESSIONE DI FASTIDIO UN MOTIVO CI SARÀ. ABBIAMO GIÀ PARLATO DI BOUDICCA, EBBENE OGGI PARLIAMO DI COLUI CHE LA RESE INFINE ORIZZONTALE OVVERO GAIO SVETONIO PAOLINO.

LA SUA CARRIERA COMINCIA IN AFRICA E PRECISAMENTE IN MAURITANIA, DOVE DOPO AVER RICOPERTO LA CARICA DI PRETORE VIENE MANDATO COME LEGATO A SOPPRIMERE UNA RIVOLTA. INUTILE DIRE CHE I RIBELLI LOCALI COMANDATI DA EDEMONE PRESERO COSÌ TANTI SCHIAFFI CHE ACCETTARONO LA PACE PRIMA DI SUBITO. DOPO QUESTA SIMPATICA IMPRESA IN CUI SI DISTINSE PER DOTI DIPLOMATICHE, PENSARONO BENE DI MANDARLO A FARE IL GOVERNATORE DELLA BRITANNIA DOVE, INFASTIDITO DALLE LORO FESTICCIOLE CELTICHE E DALL'ODORE DI IDROMELE DECISE DI ANDARE SULL'ISOLA DI ANGLESLEY PER PORRE FINE ALL'ESISTENZA DI CHIUNQUE SI AGGIRASSE DA QUELLE PARTI SENZA UNA TUNICA ROSSA INDOSSO. LA COSA FECE INCAZZARE UNA CERTA BOUDICCA, CHE PRESE COSÌ A SPIANARE TUTTO CIÒ CHE INVECE CE L'AVEVA UNA TUNICA ROSSA. PAOLINO A SUA VOLTA NON ACCOLSE BUONEMENTE QUESTA RISPOSTA E DUNQUE COMINCIÒ A RADUNARE LE TRUPPE PER SFIDARE QUELLA CHE RITENEVA UN'ASSOLUTA GABBIANA CHE SI ERA MONTATA LA TESTA. PAOLINO VINSE LA PROPRIA INFERIORITÀ NUMERICA GRAZIE ALLA SUPERIORITÀ DELLA CIVILTÀ ROMANA MA SOPRATTUTTO CON LA MANCANZA DI PAZIENZA, RIUSCENDO  A GONFIARE LEI, I SUOI BARBARI E TUTTE LE LORO FAMIGLIE DI UN TALE NUMERO DI MAZZATE CHE QUELLA FINÌ PER ANNIENTARSI COL VELENO.

NELLE SUCCESSIVE GUERRE PER IL POTERE, PAOLINO SI TROVÒ SOTTO IL COMANDO DI UN IMBECILLE CHE FINÌ PER FARLO CATTURARE DA TALE VITELLIO. COSTUI FU PERÒ TALMENTE IMPRESSIONATO DALLA MATTITUDINE DEL SUDDETTO CHE LO PERDONÒ DI ESSERSI SCHIERATO COL NEMICO E LO LASCIÒ ANDARE PER POTER SCOMPARIRE NEL NULLA, QUASI SICURAMENTE PER NON ESSERE PIÙ CIRCONDATO DA QUEGLI
IDIOTI.


(LUCA FERRARA)

ATTENTI TUTTI: APRE IL NEGOZIO DEI MATTI

FINALMENTE POTRETE PORTARE CON VOI I PERSONAGGI PIÙ SPAZIENTITI, PER NON PERDERE MAI LO SPIRITO DELLA VIOLENZA. NON DOVETE FARE ALTRO CHE SGANCIARE IL DENARO PRIMA CHE VENGANO SGANCIATI PUGNI MALVAGI UN PO' DAPPERTUTTO.

NEI PROSSIMI GIORNI CONTINUERÒ AD AGGIUNGERE SEMPRE NUOVI SOGGETTI PER CUI ABBIATE PAZIEN... INSOMMA PRIMA O POI ARRIVERANNO TUTTI I VOSTRI MATTI STORICI PREFERITI ECCO.

NEL MENTRE PER I PRIMI QUINDICI GIORNI C'È UNO SCONTO QUINDI STATE AVVISATI ED ENTRATE NEL NEGOZIO.

CALCI IN CULO

SIAMO NEL MILLETRECENTO CIRCA E IL SIGNOR DOMENICO "MEGOLLO" LERCARI, UN MERCANTE GENOVESE E DUNQUE CON IL FASTIDIO INSCRITTO NEL DNA, DIVENTA FAMOSO PER LA SUA INCREDIBILE TOLLERANZA E LA SUA PREDISPOSIZIONE AL DIALOGO ED ORA VI SPIEGO PERCHÉ.

MENTRE È OSPITATO PRESSO L'IMPERATORE ALESSIO SECONDO, MEGOLLO S'INTRATTIENE CON LA CORTE E DIMOSTRA LE SUE BUONE MANIERE, SENONCHÉ UN CERTO ANDRONICO VIENE PRESO DALLA GELOSIA MA SOPRATTUTTO DALL'ISTINTO DEL LEMMING E COMINCIA A PARLAR MALE DEL BUON MATTO, CHE SEMBRA VOLER PASSARCI SOPRA FINCHÉ L'IMBECILLE NON GLI TIRA UNO SCHIAFFO COMMETTENDO DUNQUE L'ERRORE FATALE. QUANDO POI IL BASILEUS RIFIUTA DI OTTENERGLI LE SACROSANTE SCUSE, IL LERCARI ENTRA IN FURIA E COSÌ TORNA A GENOVA, RADUNA PARENTI E AMICI IN PERFETTO STILE MAFIOSO E INIZIA A CATTURARE NAVI PRESSO LE COSTE TURCHE. NON CONTENTO SI DÀ POI A UN SIMPATICISSIMO HOBBY: TAGLIARE A TUTTI I PRIGIONIERI NASO E ORECCHIE PER POI CONSERVARLE IN BARILI PIENI DI SALAMOIA, GIUSTO PER MEGLIO MANDARE IL MESSAGGIO

MEGOLLO PERÒ ERA MATTO MA NON INSENSIBILE, COSÌ QUANDO UN GIORNO UN VECCHIO SI INGINOCCHIA A LUI PERCHÉ RISPARMI I NIPOTI, DECIDE DI GRAZIARLO E AFFIDARGLI IL COMPITO DI CONSEGNARE QUEL PARTICOLARE BOTTINO ALL'IMPERATORE. E QUA ARRIVIAMO ALL'APOGEO DEL PISELLO DURO: QUANDO ALESSIO SECONDO SI RISOLVE A CONSEGNARE QUELLO SCEMO DEL SUDDITO AL PAZZOIDE, QUESTI INASPETTATAMENTE LO RISPARMIA LIMITANDOSI A TIRARGLI UN CALCIO IN CULO E DICENDO "SAPPI TU E SAPPIANO I GRECI CHE CHI OFFENDE UN GENOVESE DEVE ATTENDE INESORABILE IL CASTIGO. NOI GENOVESI SIAMO TUTTI DELLA STESSA TEMPRA, PER CUI S'IO FOSSI MORTO O FOSSI STATO PRESO PRIMA CHE LA MIA VENDETTA FOSSE COMPIUTA, ALTRI GENOVESI SAREBBERO SORTI A PROSEGUIRLA E PORTARLA A TERMINE".

ANTONIO "HULK" FERRARA

QUANDO PENSIAMO ALLE MAFIE PENSIAMO A GENTE CON CUI È PROPRIO TANTO MEGLIO NON SCHERZARE, DUNQUE IMMAGINATE LA VOGLIA DI DIALOGARE CHE PUÒ AVERE UNO CHE FA PAURA PURE A QUELLE. EBBENE SI TRATTA DEI FAMIGERATI "FALCHI", POLIZIOTTI CHE IN SELLA ALLE LORO MOTOCICLETTE FACEVANO BASTA AI CAMORRISTI CHE ANCORA NON AVEVANO COMPRESO L'ERRORE.

ANTONIO FERRARA ERA IL PEGGIORE DI QUESTI, UNO CHE PURE A SCAMPIA ERA TEMUTO DAI MALAVITOSI. ANTONIO ERA DETTO "HULK" E NON DI CERTO PER LE SUE DOTI DA BIBLIOTECARIO, INFATTI DURANTE UN ARRESTO LA GENTE SI RIVERSÒ IN STRADA PER FERMARE LA POLIZIA COSÌ IL MATTO MOLTO BUONEMENTE PRESE UNA LAVATRICE E LA SCARAVENTÒ IN MEZZO ALLA FOLLA, GIUSTO PER DARE UN AVVERTIMENTO RIGUARDO AL TOGLIERSI DI TORNO IN QUEL PRECISO ISTANTE, COSA CHE QUELLI FECERO MOLTO VOLENTIERI. TENETE CONTO CHE ANTONIO ERA ANCHE DETTO "QUARANTOTTO" ESATTAMENTE COME IL NUMERO DI SCARPE CHE PORTAVA.

IN UN'ALTRA OCCASIONE C'ERA DA ARRESTARE IL BOSS DI FORCELLA. LA ZONA ERA CHIUSA PER CUI NESSUN POLIZIOTTO AVREBBE MAI POTUTO ENTRARE, ALLORA ANTONIO DISSE "E CHE PROBLEMA C'È", PRESE LA MOTOCICLETTA E ANDÒ DIRETTAMENTE A FARE "TOC-TOC" ALLA PORTA DEL SUDDETTO MAFIOSO. QUANDO QUESTI APRÌ "HULK" GLI FICCÒ LA PISTOLA IN BOCCA, LO AMMANETTÒ E SE LO PORTÒ VIA. OVVIAMENTE L'INTERA BANDA TENTÒ DI FERMARLO, AL CHE LO STESSO BOSS GRIDÒ AI SUOI "GUAGLIÙ ACALATE 'E PPISTOLE, CCÀ CHISTO È CCHIÙ PAZZO 'E NUJE" E DUNQUE QUELLI SI FECERO DA PARTE IMMANTINENTE PER LASCIARLI PASSARE.

ANTONIO "HULK" FERRARA MORÌ TRENT'ANNI FA IN UN INCIDENTE E AL SUO FUNERALE PARTECIPÒ UNA GRAN QUANTITÀ DI PERSONE A CUI IL NOSTRO AVEVA LASCIATO UN SEGNO (AD ALCUNI SPIRITUALE AD ALTRI FISICO).

UN MATTO COL BAFFO

UN MATTO CONTEMPORANEO È YOGHENDRA SINGH YADAV, IL SENSUALE BAFFETTO CHE VEDETE NELL'IMMAGINE. NATO UNA QUARANTINA DI ANNI FA, È FIGLIO DI UN MILITARE CHE PARTECIPÒ ALLA GUERRA INDO-PAKISTANA DI 20 ANNI PRIMA. PER NON SMENTIRE UN TALE DNA DI FASTIDIO MASSIMO, YOGHENDRA SI ARRUOLÒ NELL'ESERCITO ALLA VENERANDA ETÀ DI SEDICI ANNI E POCO DOPO PRESE PARTE ALLA GUERRA DI KARGIL, L'ENNESIMO GIROTONDO DI MORTUCCISI DI QUELLE PARTI.

LA MATTINA DEL QUATTRO LUGLIO DEL NOVANTANOVE LUI E IL SUO PLOTONE DI DICIOTTO GRANATIERI AVEVANO IL COMPITO DI SCALARE IL TIGER HILL, UNA MONTAGNA ALTA CINQUEMILA METRI, E DISTRUGGERE TRE BUNKER NEMICI. YOGHENDRA DISSE "E CHE PROBLEMA C'È" E SI OFFRÌ VOLONTARIAMENTE DI SCALARE UNA PERICOLOSA PARETE VERTICALE INNEVATA PER POTER AGGANCIARE UNA CORDA E FAR SALIRE I SUOI COMMILITONI. MENTRE SCALAVA, I PAKISTANI SI ACCORSERO DI QUEL FIGURO CHE STAVA RISALENDO LA MONTAGNA E, IGNARI DEL DISASTRO CHE SI SAREBBE ABBATTUTO SU DI LORO DA LÌ A POCO, APRIRONO IL FUOCO CERCANDO DI SFOLTIRE IL PLOTONE DI YOGHENDRA. QUESTI CHIARAMENTE NON BATTÉ CIGLIO E CONTINUÒ LA SUA FELICE SCAMPAGNATA A BASE DI PROIETTILI VOLANTI E UNA VOLTA ARRIVATO LANCIÒ UNA GRANATA UCCIDENDO QUATTRO NEMICI E NEUTRALIZZANDO IL FUOCO NEMICO IN MEZZO A UNA PIOGGIA DI PIOMBO. DOPODICHÉ I SUOI COMPARI NON FECERO IN TEMPO AD ARRAMPICARSI CHE IL PAZZOIDE AVEVA GIÀ CARCIOFATO IL SECONDO BUNKER NELLO STESSO MODO. LE AZIONI DI QUESTO GIOVANE FURIOSO SI RIVELARONO POI DECISIVE PER LA VITTORIA INDIANA.

IL BUON YOGHENDRA SI RITROVÒ CON BEN QUATTORDICI PROIETTILI IN CORPO, MA OVVIAMENTE CI VUOLE BEN ALTRO PER MANDARE UN MATTO DALL'ALTRA PARTE E INFATTI IL NOSTRO È ANCORA TRA DI NOI, CON TANTO DI PARAM VIR CHAKRA, LA PIÙ ALTA ONORIFICENZA MILITARE INDIANA.

TRIS DI MATTI

OGGI PARLIAMO NON DI UNO, NON DI DUE, MA DI BEN TRE MATTI SEMILEGGENDARI RISALENTI AL SESTO SECOLO AVANTI CRISTO: ORAZIO COCLITE, MUZIO SCEVOLA E CLELIA. LO SCENARIO È QUELLO DELLA RIVOLTA DEI ROMANI CONTRO QUEL GABBIANONE DI TARQUINIO DETTO IL SUPERBO, CHE VIOLÒ LUCREZIA MOGLIE DI COLLANTINO. QUESTA DISTRUTTA DAL FATTO DI ESSER STATA CONTAMINATA DA TANTA GABBIANITÀ RIFERÌ TUTTO AL MARITO PER POI TOGLIERSI DI MEZZO DA SOLA (MA QUESTA È UN'ALTRA STORIA).

AD OGNI MODO ORAZIO COCLITE STAVA DIFENDENDO INSIEME AI COMPARI IL PONTE SUBLICIO, CHIAMATO COSÌ EVIDENTEMENTE PERCHÉ ADATTO A SUBLIMARE LE ESISTENZE DEGLI ETRUSCHI DI PORSENNA A CUI TARQUINIO CHIESE AIUTO CONTRO I ROMANI. L'ASSALTO ETRUSCO ERA SEMPRE PIÙ PRESSANTE, AL CHE ORAZIO MOLTO RAZIONALMENTE DECISE DI MANDARE INDIETRO I SUOI A DISTRUGGERE IL PONTE PER RESTARE DA SOLO E LASCIARE L'ESERCITO NEMICO NELL'ILLUSIONE DI POTER PASSARE FACILMENTE. ALLA FINE I ROMANI ABBATTERONO IL PONTE E ORAZIO SI GETTÒ IN ACQUA. PER ALCUNI ANNEGÒ, PER ALTRI SE LA NUOTÒ VIA SENZA PROBLEMI (COSA MOLTO PROBABILE VISTO IL GRADO DI SPAZIENZA).

GAIO MUZIO ERA INVECE UN GIOVANE VOLENTEROSO CHE SI ERA OFFERTO DI CAROTARE RE PORSENNA. IL SUDDETTO S'INTRUFOLÒ DUNQUE DI NOTTE NELL'ACCAMPAMENTO NEMICO ED ENTRÒ NELLA TENDA DEL RE. A CAUSA DEL BUIO PERÒ NON VEDEVA BENE MA SICCOME ORMAI AVEVA VOGLIA DI TAGLIARE GENTE CALÒ COMUNQUE IL COLPO. PURTROPPO SBAGLIÒ BERSAGLIO E ANDÒ A TERMINARE UN AMICO DEL SOVRANO E VENNE QUINDI CATTURATO. PORTATO ALLA PRESENZA DEL VERO OBIETTIVO, MUZIO DIEDE DI MATTO PIÙ DEL SOLITO E INFILÒ LA MANO DESTRA IN UN BRACIERE ACCESO PER PUNIRLA DEL TRADIMENTO. PORSENNA DISSE "AH" E NON POTÉ FARE ALTRO CHE LIBERARLO. PER QUESTO GESTO IL MATTO FU CHIAMATO SCEVOLA CHE IN LATINO VUOL DIRE MANCINO, A ETERNA MEMORIA DELLA SUA IMMENSA SANITÀ MENTALE.

INFINE, MA SOLO IN ORDINE CRONOLOGICO, CLELIA ERA UNA FANCIULLA CHE FU PRESA COME OSTAGGIO DA PORSENNA PER STIPULARE UNA TREGUA, POICHÉ EVIDENTEMENTE I TOSCANI ERANO ANTIPATICI GIÀ ALL'EPOCA. CHIARAMENTE LA NOSTRA DECISE DI FUGGIRE PORTANDOSI APPRESSO TUTTE LE FANCIULLE IN OSTAGGIO E TORNÒ A ROMA, DOVE FU SÌ ACCOLTA, MA POI PRONTAMENTE RESTITUITA AL CARO RE ETRUSCO PERCHÉ I ROMANI ERANO SÌ MATTI MA DI PAROLA. A LIBERARLA CI PENSÒ PORSENNA STESSO, CHE FORSE NE INTUÌ IL PERICOLO INCOMBENTE.


(GABRIELE MARCOLONGO)