SE AVETE PENSATO A YURI BOYKA PER #IGRANDIMATTIDELCINEMA
AVETE INDOVINATO, MA NON SO SE QUESTO SIA UN BENE.
SI TRATTA DI UN CORICATORE DI ESISTENZE COI FIOCCHI, PROTAGONISTA DI BEN TRE FILM IL CUI FILO CONDUTTORE SONO CALCI E PUGNI SU TUTTO CIÒ CHE SI MUOVE, OLTRETUTTO AMBIENTATI PERLOPIÙ IN UN CARCERE DOVE IL MENO VIOLENTO POTREBBE DARE LEZIONI DI MINACCIONI ALLA MAFIA.
YURI È RUSSO E QUESTO DI BASE CONFERISCE AL SUO DNA LA PROPENSIONE A METTERE LE MANI IN FACCIA PRIMA CHE VENGA PRONUNCIATA UNA SOLA SILLABA, E INFATTI IL PERSONAGGIO COMPARE INNANZITUTTO COME CATTIVO QUINDI BUONO. COMBATTE UN INTERO TORNEO CON IL GINOCCHIO TRITATO, SI FA SPARARE TRE VOLTE E ALL'INIZIO DELL'ULTIMO FILM IL SUO RAGIONARE INCIAMPA COSÌ TANTO CHE L'AVVERSARIO FINISCE KO PER TUTTI I SECOLI DEI SECOLI AMEN. POI SICCOME È UN UOMO RELIGIOSO VA DALLA VEDOVA PER CHIEDERE SCUSA, MA LÌ TROVA ALTRA GENTE ANSIOSA DI DIVENTARE TERRICCIO E COSÌ FINISCE TUTTO A SANTI CADUTI E SEQUOIE NEL CERVELLETTO.
BOYKA È SOLITO PRESENTARSI SEMPRE MOLTO SOBRIAMENTE DICENDO "IO SONO IL COMBATTENTE PIÙ COMPLETO AL MONDO", CHE SIGNIFICA SEMPLICEMENTE IL PAZZO COI GOMITI PIÙ MALVAGI AL MONDO.
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