MATTI PER LO SPORT

COSA GUARDI TU UN MATTO NON
PUÌ RIPOSARSI CINQUE MINUTI?

NON DI UN SOLO MATTO ALLA VOLTA VIVE L’UOMO E PER QUESTO OGGI VI OFFRIAMO UN’INTERA CATEGORIA DI MATTUOMINI ASSOLUTI OVVERO GLI ATLETI DA COMBATTIMENTO CLASSICI.
GLI SPORT DA COMBATTIMENTO NELL’ANTICA GRECIA ERANO VARI E AMENI E COMPRENDEVANO LOTTE QUALCHE VOLTA MORTALI E CHE OGNI SANTA VOLTA FINIVANO CON QUALCOSA DI ROTTO O SPAPPOLATO QUINDI MALE CIOÈ BENE.
LE ARTI PIÙ FAMOSE E SEGUITE ERANO LA LOTTA IL PUGILATO E IL PANCRAZIO CHE NELLE REGOLE GRECHE TRADIZIONALI SI COMBATTEVANO COMPLETAMENTE NUDI E OLIATI NON PER I VIZIETTI CHE SPESSO SI ATTRIBUISCONO AI GRECI MA PERCHÈ SENZA OLIO SULLA SABBIA E SOTTO IL SOLE TUTTO IL GIORNO ALLA FINE LA PELLE VI DIVENTA TIPO QUELLA DI UN POLLETTO AL GIRARROSTO: SI NARRA CHE LA MISTURA DI OLIO E SABBIA DI CUI SI COSPARGEVANO INVOLONTARIAMENTE GLI ATLETI NELLA LOTTA FOSSE UN AFRODISIACO MOLTO TOSTO MA PROBABILMENTE SI TRATTA DI UNA GABBIANATA PER TURISTI.
IL PUGILATO ERA UN POCHINO DIVERSO DA QUELLO MODERNO VISTO CHE AL POSTO DEI GUANTONI SI USAVANO DELLE SIMPATICHE FASCE DI CUOIO NON DI RADO BORCHIATE IN METALLO PER STAMPARE I PUGNONI PER BENE SULL’EPIDERMIDE DEL GABBIANO DI FRONTE MENTRE IL PANCRAZIO ERA PRATICAMENTE LA SINTESI DI TUTTO CIÒ CHE DI PESSIMO E QUINDI DI OTTIMO SI POSSA FARE CON LA FACCIA E LE ARTICOLAZIONI DEL NEMICO A PARTE MORDERLO E FICCARGLI LE DITA NEGLI OCCHI.
PER COMBATTERE NUDI IN UN CERCHIO DI PERSONE URLANTI BISOGNAVA ESSERE BELLI MATTI E INFATTI TRE DEI PIÙ GRANDI MATTI DELLA STORIA ERANO ESPERTI DI QUESTE DISCIPLINE.
MILONE DA CROTONE È IL PRIMO: SI DICE CHE FOSSE ALTO CIRCA DUE METRI CHE POTESSE SOLLEVARE UN UOMO CON UN DITO CHE ABBIA VINTO QUALCOSA COME 33 GIOCHI PUBBLICI CHE ABBIA CORSO CON UN TORO SULLE SPALLE (TORO CHE POI HA UCCISO A MANI NUDE E SI È MANGIATO TUTTO IN UN GIORNO SOLO) E CHE SIA INFINE STATO CARCIOFATO PER VOLERE DIVINO VISTO CHE PROVÒ A STRAPPARE CON LE MANI UN ALBERO SACRO AD ERA MA VI SI INCASTRÒ PER VOLERE DELLA DEA (CHE GIÀ STAVA SEMPRE INCAZZATA PERCHÈ ZEUS ERA OVVIAMENTE IN GIRO A MONTARLE DUE CORNA QUANTO UN ALCE CANADESE) E FU SBRINDELLATO DA UN BRANCO DI LUPI.
IL SECONDO SI CHIAMA TEOGENE E SI STIMA ABBIA VINTO TRA I 1200 E I 1400 INCONTRI DI SEGUITO: SI NARRA CHE ABBIA FATTO ERIGERE UNA STATUA IN PROPRIO ONORE E CHE UN DETRATTORE L’ABBIA PRESA A SFERZATE PER FARGLI UNO SGARBO MA LA SUA MATTITUDINE ERA TALMENTE MATTA CHE SI TRASFERÌ ALLA STATUA LA FECE CADERE E ORIZZONTALIZZÒ LA VITA LA TESTA E LE CERVELLA DEL POVERO GABBIANO.

VIENI QUA CHE NON TI FACCIO NIENTE

L’ULTIMO È POLIDAMANTE DI SCOTUSSA E LA SUA STORIA È ALQUANTO CURIOSA PERCHÈ QUESTO LOTTATORE DI PANCRAZIO SI NARRA FOSSE TALMENTE SCHIZZATO DA AVER AFFRONTATO E UCCISO UN GROSSO LEONE A MANI NUDE E DI AVER FATTO A BUDELLINI DUE LOTTATORI PERSIANI CHE LO AVEVANO SFIDATO (C’ERA UN TERZO MA È SCAPPATO COSÌ VELOCEMENTE CHE ANCORA LO STANNO CERCANDO) TUTTAVIA LA SUA MORTE GIUNSE QUANDO DURANTE UN TERREMOTO SI CONVINSE DI ESSERE TALMENTE FORTE DA POTER REGGERE LE MACERIE CROLLANTI DELLA CASA A MANI NUDE.

-ORAZIO