PURTROPPO NON POSSIEDO FOTO DEL MATTO IN QUANTO L'ALBUM DI FOTO DI FAMIGLIA È STATO PROBABILMENTE BRUCIATO.
NIENTE, SALVATORE TORNA DALLA PRIMA GUERRA MONDIALE CON TENDENZE SIMPATICHE E UNA PTSD DIAGNOSTICATA COME ISTINTO CRIMINALE.QUANDO PER LA TOT VOLTA SI SVEGLIA DURANTE LA NOTTE STRILLANDO COME UN MUEZZIN E CAFOLLANDO LE PEGGIO LEGNATE A SUA MOGLIE, CAPISCONO CHE QUELLO SI SENTE ANCORA IN TRINCEA E SE NE FANNO UNA RAGIONE.
VISTO CHE AVEVA LA SIMPATICA ABITUDINE DI FARSI CHILOMETRI A PIEDI NUDI, UNA MATTINA INCONTRA UN TIZIO CHE TRASPORTA LEGNAME, SI CARICA TUTTO IN SPALLA E LO ACCOMPAGNA SU PER LA MONTAGNA.
LUNGO LA STRADA SI IMBATTE IN CINQUE MAFIOSI, NOTI GABBIANI LOCALI, CHE FANNO LE LORO COSE DA GABBIANI. AI TIZI NON PIACE STA COSA CHE SALVATORE È SEMPRE IN MEZZO AI PIEDI ALLORA PROVANO A CARCIOFARLO COI PUGNI. SALVATORE, CHE PERÒ ORMAI È TOTALMENTE MATTO, NE PIANTA TRE NEL TERRENO A TESTATE. UNO DEI GABBIANI ESCE FUORI IL FERRO E GLI SPARA, MA EVIDENTEMENTE PER IL MATTO I PROIETTILI SONO MINICICCIOLI E SI PARA CON UN BRACCIO. LA PERK BERSERK DELLA PTSD SI FA SENTIRE E COI DENTI STACCA PRIMA UN ORECCHIO AD UNO E UNA FETTA DI FACCIA ALL'ALTRO. IL GABBIANO SENZA ORECCHIO ALLORA GLI SPARA ALTRE QUATTRO VOLTE MA SALVATORE RIESCE A PIANTARLO (E FORSE PURE A CARCIOFARLO) MENTRE SI DISSANGUA.
ORMAI IMBEVUTO DEL SUO SANGUE E QUELLO ALTRUI, ARRANCA FINO ALLA PIAZZA E SI SPALMA SUL MARCIAPIEDI. I COMPAESANI CHE TANTO HANNO CAPITO CHE QUELLO È TIPO RASPUTIN E NON MUORE MANCO PER FAVORE, PRENDONO UNA CARRIOLA, GLIELO FICCANO DENTRO E SULLA FERITA CI METTONO UNA GALLINA SPACCATA A METÀ, CHE A QUANTO PARE APPARTIENE AL COROLLARIO MEDICO CARCIOFATORE.
NIENTE LO PORTANO IN OSPEDALE IN CARRIOLA PER TIPO 5 CHILOMETRI E QUELLO NON SOLO SOPRAVVIVE, MA QUANDO SI RIPRENDE PIANTA PURE UN PAIO DI FORBICI NEL BRACCIO A SUO FIGLIO.
FINE
(JULTINE JADRANKOSLAV MALGIOGLIO)
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