DICONO DI ERCOLE

IN ORIGINE PARLAMMO DEL MATTO MITOLOGICO PER ANTONOMASIA VALE A DIRE ERACLE, "CAPOSTIPITE DEI FUORI DI TESTA MITICI, RAPPRESENTATO MENTRE SMETTE LA VITA DI ALCUNI SCEMI CHE SI SONO PERMESSI DI ESISTERE" E MENTRE PRENDE "A PUGNONI TUTTI COLORO CHE NON AVEVANO ANCORA CAPITO COME FUNZIONA".

OGGI TORNIAMO A PROCLAMARNE LE GESTA PERCHÉ UN LETTORE CE NE HA DATO UNA DESCRIZIONE A DIR POCO PSICOLABILE E QUINDI PERFETTA. ECCOVELA ESATTAMENTE COME L'HA SCRITTA E CIOÈ (TESTUALMENTE) "TRANGUGIANDO ANGELLO E FAGIOLI":

"ALLORA VISTO CHE NON AVETE CAPITO VI SPIEGO CHI È IL MATTO DEI MATTI DELLA STORIA

ERCOLE IL SEMIDIO MASSACRATORE DI BESTIE UOMINI DONNE BAMBINI E DIVINITÀ

PRESENTE IN QUALCHE FORMA IN TUTTE LE MITOLOGIE ESISTENTI E QUINDI SIMBOLO ETERNO ALFA E OMEGA DI TUTTI I CARCIOFATORI DELLA STORIA

TRA UNA NINFA E UNA MUCCA ZEUS TROVA IL TEMPO DI SMARMELLARE UNA MORTALE E NASCE ERCOLE, GIUNONE GELOSA GLI MANDA DUE SERPENTI NELLA CULLA MA LUI LI STRANGOLA SENZA SUDARE ANZI SI FA UNA RISATA EGGIÁ

GIUNONE FA PER RAPIRLO E QUANDO CERCA DI ALLATTARLO MA ERCOLE LE MORDE IL SENO TALMENTE PODEROSAMENTE CHE IL LATTE SCHIZZANDO IN CIELO FORMA LA VIA LATTEA

PASSANO GLI ANNI E IL CENTAURO CHIRONE, UNO DEI PIU SAGGI MAESTRI DI BOTTE DELLA GRECIA PRENDE ERCOLE SOTTO LA SUA ALA E GLI INSEGNA LA LOTTA, L'ARCO LA SPADA E TUTTO CIO CHE C'È DI PIU UTILE NELLA VITA DI UNO NATO PER MENARE LE MANI COL CIELO E LA TERRA

INFATTI QUANDO UN POVERO SCEMO TENTA DI INSEGNARGLI A SUONARE LA LIRA SI RENDE CONTO CHE L'UNICO TALENTO DEL FIGLIO DI ZEUS È SUONARE LE FACCE E LO INSULTA, ERCOLE PER NON SMENTIRLO PRENDE LA LIRA E GLI APRE LA TESTA A METÀ COME UN MELOGRANO

ERCOLE CRESCE GIOVANE E FORTE, SI RECA ALLA CORTE DEL RE TESPIO CHE AVEVA CINQUANTA FIGLIE E DESIDERAVA UN EREDE DIVINO; IL NOSTRO NON SI FA PREGARE E LE MARTELLA TUTTE E CINQUANTA IN UNA NOTTE PRATICAMENTE IN GRECIA SONO TUTTI FIGLI DI ERCOLE, QUELLI CHE NON LO SONO LI HA NUCLEARIZZATI A COLPI DI CLAVA

INFATTI PER PASSARE IL TEMPO COMINCIÒ AD AMMAZZARE BRIGANTI E LADRUNCOLI FINCHÉ NON TROVA QUESTO BABBEO CHE SFIDA LA GENTE A FARE A TESTATE E PUNTUALMENTE LI SDRAIA PER SEMPRE, PECCATO CHE DOPO AVER SAGGIATO LA TESTA DI ERCOLE DI LUI SIA RIMASTO SOLO IL COLLO CHE PECCATO

IL SEMIDIO COMINCIA UNA GUERRA CON UNA CITTÀ PERCHE NE AVEVA INCROCIATO I SOLDATI PER STRADA E QUESTI NON VOLEVANO SPOSTARSI, COMUNQUE MO DI QUESTA CITTÀ NON È RIMASTO NEMMENO IL SUOLO DOVE SORGEVA PENSA UN PO'

ERCOLE SI FA UOMO E SPOSA L'AMBITA MEGARA, SI DA UNA CALMATA E METTE AL MONDO TRE ALTRE BESTIE CHIAMATE BAMBINI PENSATE CHE LURIDI POTEVANO DIVENTARE E INVECE NO GIUNONE CON LE SUE FORZE TELLURICHE FA AMMATTIRE ANCORA DI PIU ERCOLE E QUESTO NELL'INCOSCIENZA ACCOPPA MOGLIE E FIGLI. LACRIME SANGUE IL POVERO EROE VUOLE RISCATTARSI E L'ORACOLO GLI DICE DI METTERSI AL SERVIZIO DI SUO CUGINO EURISTEO

EURISTEO PERÒ È UN SUBUMANO INVIDIOSO E GLI DA 12 IMPRESE IMPOSSIBILI NELLA SPERANZA DI FARLO AMMAZZARE ED È TALMENTE PUSILLANIME CHE IN PRESENZA DI ERCOLE SI FICCA DENTRO UN VASO CREDENDO LO PROTEGGA SCEMO

LA GRECIA È FUNESTATA DA BESTIE FEROCI MATTE CHE MANDANO MILLE METRI SOTTO TERRA TUTTI I PASSANTI O LI MAGNANO E DEFECANO

GIA PECCATO CHE ERCOLE SIA MOLTO PIU MATTO E QUINDI AFFRONTA UN LEONE DALLA PELLE INVULNERABILE, NON RIUSCENDO A SCONFIGGERLO PENSA BENE DI FARAI UNA GIGANTESCA CLAVA CON UN RAMO D'ULIVO E GLI SPACCA LE CERVELLA, POI CON LA PELLE INVULNERABILE COME CAPPOTTO SE NE VA IN GIRO AD UCCELLO DI FUORI CHE GIÀ SOLO QUELLO BASTAVA E SCHIFOUCCIDE UN SERPENTE CON MULTIPLE TESTE UMANE A CUI FREGA PURE IL VELENO IN CUI INTINGE LE SUE FRECCE

STERMINA UN NUGOLO DI UCCELLI CON ARTIGLI E ALI DI BRONZO MA NON BASTA ERCOLE LI CECCHINA SENZA PIETÁ

CATTURA UN CINGHIALE GIGANTE MANGIATORE DI UOMINI A MANI NUDE

COME SE NON BASTASSE AFFRONTA ANCHE UN GIGANTE CHE È FIGLIO DELLA TERRA E DA ESSA TRAE POTERE PER SCONFIGGERLO LO AGGUANTA E SOLLEVA DA TERRA, IL GIGANTE PERDE LE FORZE ED ERCOLE GLI TIRA IL COLLO COME A UN PICCIONE

MENTRE COMPIE LE 12 IMPRESE FA IN TEMPO A PRENDERE A MANI IN FACCIA ARES DIO DELLA GUERRA SOLO CHE ERCOLE È PIU MATTO PURE D LUI CHE CI MANCAVA SOLO GRIDASSE ADRIANAAAAAAAA DEVE SCAPPARE COME UN POLLO

SI LITIGA ANCHE IL TRIPODE PROFETICO CON APOLLO A DELFI E I DUE SI AZZUFFANO ALLA FINE VINCE APOLLO DIO DEL SOLE CHE PERO SI RITROVA CON LA FACCIA COME UNA ZAMPOGNA IL 25 DICEMBRE COL BEL FACCINO PERFETTO ROVINATO DALLE NOCCHE FURIBONDE DI ERCOLE

PER UN BREVE PERIODO CARCIOFÒ IN GIRO PER I SETTE MARI INSIEME AGLI ARGONAUTI E QUESTI "MADONNA CHE FORTUNA" "MENOMALE CHE C'È LUI." INSOMMA FACEVANO GRANDE AFFIDAMENTO. ARRIVARONO I PIRATI IL CUI CAPO IN REALTA ERA UN RE ED ERCOLE MASSACRÒ LUI E TUTTA LA CIURMA.

DOPO AVER MENATO DIOMEDE, LE AMAZZONI, DEI CAVALLI CANNOBALI E ALTRE BESTIE EURISTEO SI CONVINSE DI LIBERARLO CHE TANTO NON C'ERA VERSO DI SCAMAZZARLO E LA POPOLAZIONE GRECA SI STAVA RIDUCENDO DRAMMATICAMENTE

ERCOLE SI INNAMORA DI IOLE FIGLIA DI EURITO CHE L'AVREBBE DATA IN SPOSA A CHI L'AVESSE SCONFITTO CON L'ARCO

OVVIAMENTE ERCOLE VINCE MA EURITO NON VUOLE DARGLI LA FIGLIA

ERCOLE SMATTA ED ORMAI È TROPPO TARDI PRENDE IFTO IL FIGLIO DI EURITO - CHE ERA L'UNICO DALLA SUA PARTE - E LO FISARMONICA LANCIANDOLO DALLA CIMA DI UNA TORRE

STAVOLTA NESSUNO VOLLE FARGLI UN RITO DI PURIFICAZIONE COSI PENSO BENE DI RIMETTERSI IN VIAGGIO PER PUNIRE TUTTI COLORO CHE GLI AVESSERO MAI FATTO UNO SGARRO

CAMPA CAVALLO PRENDE I DUE BOREADI E GLI ESPLODE IL CRANIO A COLPI DI CLAVA, POI ERCOLE PRENDE IL CUGINO IOLAO E ALTRI CINQUE AMICI PIU MATTI DELLA MUCCA PAZZA E MUOVONO DA SOLI GUERRA CONTRO LAOMEDONTE CHE ANNI PRIMA GLI AVEVA PROMESSO UNA RICOMPENSA SENZA POI DARGLIELA. ERCOLE E LA SUA GANG DI SCAPPATI DI CASA MASSACRANO LAOMEDONTE E TUTTI I SUOI FIGLI.

PASSANO ANNI DI ORRIBILI STRAGI E FIGLI SPARSI PER LA GRECIA ERCOLE SI INNAMORA DI DEIANIRA E LA SPOSA.

MENTRE TORNANO A CASA SI TROVANO DAVANTI AD UN FIUME DIFFICILMENTE GUADABILE E IL CENTAURO NESSO SI OFFRE DI AIUTARLI, PRENDE SUL DORSO DEIANIRA E FA PER PORTARLA SULL'ALTRA SPONDA MA PRINA CHE ERCOLE ARRIVI FA PER STUPRARGLI LA MOGLIE, ERCOLE SMATTA DI BRUTTO E LO CRIVELLA CON LE FRECCE AVVELENATE.

MENTRE MUORE NESSO DICE A DEIANIRA CHE IL SUO SANGUE È UN POTENTE FILTRO D'AMORE E CHE SE LO DARÀ AD ERCOLE QUESTI SARÀ SUO PER SEMPRE. PURTROPPO DEIANIRA È UNA POVERA BABBALEA E ABBOCCA.

DOPO POCO TEMPO, INGELOSITA PERCHE ERCOLE VOLEVA SMARMELLARSI UN'ALTRA, GLI DA UNA VESTE COSPARSA DEL SANGUE DI NESSO CHE PERÒ OVVIAMENTE ERA AVVELENATO. TUTTE LE MEMBRA DI ERCOLE COMINCIANO A BRUCIARE E CREPITARE MA ESSENDO SEMIDIO NON PUO MORIRE QUINDI SAREBBE STATO CONDANNATO A SOFFRIRE PER IL VELENO DELL'IDRA PER SEMPRE.

STUFO DI PERDERE TEMPO IN QUESTA VITA FARLOCCA ERCOLE ACCENDE UNA BELLA PIRA E CI SALE CARCIOFANDOSI DA SOLO. IL SUO URLO DI DOLORE SGRETOLA LE MONTAGNE E TUTTI DEVONO ANDARE A CAMBIARSI LE MUTANDE DA MYKONOS FINO ALLA FINLANDIA.

ERCOLE SALE NELL'OLIMPO E DIVENTA DEFINITIVAMENTE UN DIO MA LA SUA MATTITUDINE È TALMENTE SCONFINATA CHE NEGLI INFERI RIMANE UN SUO SIMULACRO CON OCCHI DI BRAGIA CHE PROMETTONO VIOLENZA E TERRORE COME SE L'INFERNO NON FOSSE GIA UN POSTO DA SQUINTERNATI."

(RICCARDO POLEGGI)